SAN CASCIANO – Doveva essere un lunedì come tanti altri per una volontaria cinquantacinquenne, da anni residente a Mercatale, che si apprestava a ripulire la palestra del PalaMontopolo, a San Casciano, dove la domenica si erano disputate le partite di pallavolo.

Insieme ad altre volontarie aveva da poco finito di pulire gli spogliatoi, quando improvvisamente si è appoggiata a un lavandino, colta da malore.

Una donna che era accanto a lei ha cercato di sorreggerla, chiamandola insistentemente per nome.

Erano le 7 e 20. Subito si è resa conto che aveva bisogno di un immediato soccorso e non ha esitato a chiamare il 118.

Che ha consigliato di sdraiare per terra la donna. Spiegando che di lì a poco sarebbe arrivata un’ambulanza della Misericordia di San Casciano, con medico e volontari soccorritori.

Dalla telefonata al 118 sono passati davvero pochi minuti: medico e soccorritori si sono precipitati presso il palazzetto di via della Libertà, dove hanno iniziato la procedura di rianimazione per quaranta interminabili minuti. Ma purtroppo per la cinquantacinquenne non c’è stato nulla da fare.

I carabinieri intervenuti al PalaMontopolo

Sul posto si sono recati anche i carabinieri della Stazione di San Casciano, per espletare le procedure di rito.

Sconcerto e dolore da parte delle donne che erano con lei, e che hanno assistito sperando fino all’ultimo che tutto si sarebbe risolto. Ma purtroppo non è andata così.

Anche i dirigenti dell’ASD Valdipesa (e l’assessore allo sport Roberto Ciappi) si sono precipitati al PalaMontopolo, anche loro sconcertati e addolorati per quanto accaduto.

Antonio Taddei

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