GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – I suoi tempi di rientro non si conoscono ancora. Ma al momento Matteo Beragnoli può rientrare con calma dal brutto infortunio che lo ha tolto dal campo sul più bello in questo inizio di stagione.

Il suo Grassina è comunque ai vertici dell’Eccellenza (un punto sotto al Poggibonsi, ma con una partita in meno) e la difesa rossoverde è al momento la meno battuta del girone.

Il forte difensore classe ’98, cresciuto nell’Olimpia Firenze e poi passato dallo Scandicci prima di arrivare alla corte del presidente Zepponi, potrà recuperare senza fretta per riprendersi il posto accanto all’esperto Villagatti.

Intanto Matteo non ha perso il sorriso: “La stagione del Grassina sta andando bene e non solo per i risultati. Ci sono sensazioni importanti a livello di gruppo. I giocatori più esperti si sono subito ambientati e stanno tirando fuori dai giovani tante qualità, anche quelle che finora erano rimaste inespresse”.

“Dovessi fare un elenco di giovani – continua – che si stanno mettendo in mostra sarebbe un lungo elenco. E allora faccio un nome su tutti: quello di Pietro Bruni. Un giocatore che ha sempre avuto tanti numeri e che adesso sta vivendo una stagione da protagonista. Oppure faccio quello di Niccolò Fani”.

Proprio quello che ha preso il tuo posto al fianco di Villagatti…

“Sì, Niccolò sta facendo davvero molto bene. D’altra parte Villagatti è un giocatore che ti aiuta molto. Ho giocato per adesso poco accanto a lui eppure mi ha già fatto crescere molto. Ti insegna molto per esperienza e concetti di gioco, è un tipo molto carismatico e che è contento di far crescere chi gli sta accanto. E ovviamente Niccolò da parte sua è stato molto bravo, perché si allena sempre bene: bisogna essere bravi anche ad apprendere gli insegnamenti. L’unico problema è che adesso in difesa i miei compagnia hanno una grande responsabilità perché, dopo il mio infortunio, siamo un po’ contati…”

Dopo il tuo infortunio i tuoi compagni ti sono stati vicini e ti hanno dedicato anche una maglietta…

“E’ per quello che dicevo che c’è un bellissimo clima anche a livello umano nello spogliatoio. Certi gesti mi hanno fatto davvero piacere. Sono emozioni che porterò dentro per tutta la vita, anche se legate a un infortunio. D’altra parte noi giochiamo a calcio soprattutto per le emozioni che questo sport ci regala. E io in questa squadra non ho solo compagni di squadra ma amici veri”.

la maglietta dedicata a Beragnoli dai suoi compagni di squadra

Come vedi questa Eccellenza dopo il primo quarto della stagione?

“Sappiamo che dobbiamo ancora lavorare tanto e senza mai perdere concentrazione, specie nel girone di ritorno quando comincerà un altro campionato. Per adesso stiamo dimostrando che lassù possiamo starci. Il Poggibonsi si conferma molto forte, ma a me ha fatto una grande impressione anche la Fortis Juventus che credo possa ancora rientrare in corsa. Penso proprio che sarà una bella lotta fino in fondo”.

Gabriele Fredianelli

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