Massimiliano Coppi

GREVE IN CHIANTI – Si definisce “stupito” dalle parole dei dirigenti del Chianti Nord, che su SportChianti hanno protestato per la situazione del loro campo (e l’impossibilità di giocare in quello di Greve), il presidente della Grevigiana Massimiliano Coppi.

“Finché tirano in ballo il Comune – esordisce – sono relazioni fra loro, ma visto che hanno tirato dentro anche la mia società, allora alcune cose vanno dette”.

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E inizia dicendosi stupito “da una società che, in dieci anni, ha visto investire per il campo sportivo di Strada in Chianti un milione di euro da parte dell’amministrazione comunale. Mi sembra un caso unico, e non lo dico da presidente ma da cittadino”.

Sulla mancanza di collaborazione Coppi rispedisce al mittente ogni addebito: “Parliamo ad esempio della scuola calcio, con un progetto di qualche anno fa. Noi ci mettemmo tutto l’impegno, per due anni mandammo anche un nostro istruttore da loro, ma alla fine si tirarono fuori. Pensando di continuare con una scuola calcio di dieci-venti bambini, che dopo un paio di anni si esaurisce”.

Poi viene alla questione campo: “Come presidente della Grevigiana non sono mai stati interpellato da nessuno del Chianti Nord. Sono stato chiamato dal Comune quando ci chiesero un nostro pensiero sul farli venire a giocare a Greve. Al che ho risposto tecnicamente: quando una società non ha il proprio campo, non va a cercare un campo in erba ma sintetico. Perché per affittare un campo in erba ci sono costi troppo alti”.

“Mi sembrava assurdo – ribadisce Coppi – far venire una squadra a giocare in un campo dove c’è da pagare il doppio. Se avevo un campo sintetico potevano venire anche ogni giorno. Ma noi, tanto per dire, per preservare il fondo mandiamo i bambini a San Polo (società con cui, invece, è in essere un’ottima collaborazione)”.

“E poi – prosegue Coppi – il Chianti Nord ha la maggior parte di giocatori di Firenze, penso che sia più conveniente per loro giocare su terreni verso la città. Insomma, mi sembrava un passo poco logico. Per mille motivi. E li ho esposti al Comune quando mi sono stati chiesti”.

Poi torna a battere sulla mancanza di contatti con la società stradese: “Ma lo sa quante volte siamo andati al Chianti Nord per cercare una collaborazione? Per dare un futuro ai ragazzi del territorio. Niente da fare. E il risultato, ad esempio, è che quest’anno non abbiamo potuto rifare gli Juniores perché erano pochi. Avessimo unito le forze, magari, ci sarebbero ragazzi del comune che giocano e rappresentano anche un bacino per le prime squadre del futuro”.

“Sono allibito dalle loro dichiarazioni – conclude Coppi – Anche nell’ultimo anno li abbiamo contattati, ma ci hanno sempre rispedito al mittente. Da quando sono presidente ho sempre cercato di fare qualcosa insieme, li invito a smentirmi pubblicamente. Purtroppo non hanno mai voluto. Con Greve in Chianti capoluogo evidentemente non gli piace “mescolarsi”. Lo fanno solo quando portano il loro stand alla festa del vino. O lo avrebbero voluto fare in questo caso, magari non pagando l’affitto del campo”.

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