Claudio Michelacci, tecnico del Chianti Nord

STRADA (GREVE IN CHIANTI) – E’ un Claudio Michelacci come sempre pieno di voglia di fare, che si è approcciato a questa stagione di “rinascita” con tutta la grinta, la sua “garra”, che gli è universalmente riconosciuta nell’ambiente.

A pochi giorni dall’inizio delle competizioni ufficiali con il suo Chianti Nord, Coppa Toscana e campionato di Prima categoria, lo abbiamo incontrato per fare, come si dice in questi casi, il punto della situazione.

Allora mister, che Chianti Nord vedremo quest’anno?

“Si vedrà il solito Chianti Nord, con tanta voglia di giocare, unità di intenti, grinta e determinazione”. 

# Chianti Nord, pronti a partire: ma pesano le difficoltà del Covid e i lavori al campo

Il “general manager” Rustioni a SportChianti si è detto preoccupato sia dagli effetti del Covid, sia soprattutto dal disagio per i lavori allo stadio di Strada in Chianti, dove per adesso non potrete né allenarvi né giocare. Lei che dice?

“Sono preoccupato sì per il Covid, ma il ritorno alla normalità dopo due anni è un qualcosa a cui dobbiamo guardare con fiducia, fra vaccini, Green Pass, forme di prevenzione. Un altro lockdown sarebbe devastante sotto tutti i punti di vista, anche calcistico: non a caso tanti ragazzi hanno smesso in questi due anni. Per il campo sono preoccupatissimo: il Comune non ci ha dato certezze, ci è stato rifiutato di giocare a Greve in Chianti. Dovremmo giocare a San Marcellino, una bella struttura ma molto, troppo lontana da Strada e Greve in Chianti. E’ un qualcosa di triste”.

Come sta andando la preparazione? Tutto secondo i piani?

“Tutto bene, anche se qualche intoppo c’è stato dal punto di vista della logistica. E poi nel primo allenamento al Ferrone si è fatto male Guido Calamandrei, che è uno di quelli su cui punto e puntiamo: siamo in attesa degli esiti degli esami. Per il resto tutto a posto”.

C’è qualche ragazzo in particolare su cui si sentirebbe di… puntare le sue fiches?

“Io punto sempre sul gruppo-squadra, che ha la sua identità e non delude mai. Se va avanti il gruppo, ogni ragazzo si ritaglierà il suo ruolo da protagonista. Abbiamo comunque Calamandrei che dovrebbe essere il nostro finalizzatore; abbiamo un Cordini che a 39 anni tira il gruppo. Poi i giovani che trascinano con la loro freschezza”.

Quale, quindi, l’obiettivo di questa stagione 2021/2022?

“Premesso che prima di tutto bisogna salvarsi, per Strada in Chianti ogni stagione in Prima categoria è un paletto in più per la storia. Vedendo le ultime stagioni e credendo in questo gruppo, sarebbe bello provare a raggiungere i playoff. Nel nostro girone però Affrico e Settignanese sono su un altro pianeta, potrebbero anche fare la forbice e annullarli i playoff…”.

Claudio Michelacci in panchina

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