BUDAPEST – Ancora non al top della condizione dopo l’infortunio dei mesi scorsi e l’allenamento a singhiozzo. Per Filippo Megli non è stato un Campionato Europeo memorabile quello in corso a Budapest.

Il nuotatore sancascianese ieri mattina aveva superato agilmente la batteria della mattina nei 200 stile, dichiarando però già qualche perplessità: “Piano piano, gareggiando, mi sento un po’ meglio. Ma manca potenza. La nuotata la sto ritrovando. Stamattina ho fatto gara gestita, tutto sommato l’inglese accanto mi dava un senso del tempo. Non sento ancora i passaggi e le sensazioni. Stasera sarà tutta un’altra gara”. 

E infatti poi in serata non è riuscito a centrare la finale con un settimo posto in semifinale con un 1’47″74, oltre due secondi più lento del suo primato italiano.

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