ROMA – Sarà solo fantacalcio, oppure l’opzione prospettata da Sportitalia come tra quelle attualmente allo studio in Federazione ha delle basi concrete?
Di sicuro sarebbe una rivoluzione nel calcio italiano, con il passaggio da 100 a 60 squadre professionistiche in un colpo solo.
Dunque. Il progetto sarebbe quello, senza toccare la A a 20 squadre, di rivoluzionare le attuali B e C.
L’idea sarebbe quella di creare due gironi da 20 squadre in Serie B, tra le attuali società presenti e altre che salirebbero subito dalla C (Monza, Reggina, Vicenza e altre da stabilire), sostenute economicamente con la mutualità sia dell’attuale Serie B sia quella della C.
Sotto la B a 40 squadre, ecco 60 squadre: 40 dalla C attuale più 20 dalla Serie D (le prime di ogni girone, più altre da selezionare). Ma in questo caso sarebbe di fatto una Serie C non più professionistica.
Ma la domanda seguente che viene in mente è: e l’attuale Serie D che ruolo potrebbe assumere?
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