PANZANO (GREVE IN CHIANTI) –  Ci spostiamo (metaforicamente purtroppo) nelle bellissime campagne panzanesi per parlare con Alessandro Mazzi la Freccia del Chianti: 15 anni, studente e grande promessa dell’atletica leggera.

Tesserato presso Assi Giglio Rosso Firenze, Alessandro vanta un medagliere di tutto rispetto, appena entrato nella Categoria Allievi vuol dimostrare le sue capacità, ma in questo periodo di pausa-Coronavirus dopo le lezioni on line corre e fa potenziamento tra il giardino e camera sua.

“Normalmente mi allenerei 4 volte a settimana presso gli Assi – ci spiega Alessandro – in più frequentando il Liceo scientifico sportivo faccio allenamenti anche a scuola; la mia allenatrice, che è anche la mia professoressa, mi ha dato un programma da rispettare in questo periodo, però non ho tutta l’attrezzatura e gli spazi che mi servirebbero”.

“Con le ultime disposizioni poi – continua – non posso uscire neanche per fare una corsetta; quindi cerco di fare il massimo con ciò che ho a disposizione. Per esempio ho aumentato le sedute di allenamento, faccio corpo libero in casa ed un po’ di allunghi in giardino. Nell’ultimo periodo avevo perso delle gare, è vero, ma per fortuna nessuna particolarmente importante. Il campionato Italiano c’è (c’era?) a giugno, ma prima ho necessità di fare il tempo minimo di partecipazione, soprattutto visto che sono entrato tra gli allievi da pochi mesi, il che significa gareggiare anche contro ragazzi che hanno un anno più di me”.

Con il babbo Simone in bottega a Panzano in Chianti

“Quest’anno non ho obbiettivi in categoria, – prosegue Alessandro – confrontarmi contro ragazzi più grandi sarà dura, per questo volevamo provare a centrare il tempo minimo di partecipazione sia sui 100 metri che sui 200 metri, certo tengo d’occhio i miei coetanei e tra loro voglio centrare un buon piazzamento. I 100 metri non li ho mai corsi, ma sui 200 avevo fatto 23”18 indoor a Padova, appena sotto il tempo minimo di partecipazione, purtroppo sono stato squalificato per aver toccato la riga, ma spero di ripetermi e perché no di migliorare”.

“Con la scuola stiamo facendo lezioni online – riprende – al momento non possono fare interrogazioni o dare voti. Ma il programma va avanti, e nella speranza che tutta questa situazione finisca presto riusciamo così a non perdere l’anno scolastico. Il mio impegno settimanale, tra scuola e sport è tanto, serve grande sacrificio, ma la scelta della scuola è stata una scelta consapevole, sapevo che un Liceo sarebbe stato impegnativo. Ma conoscevo l’indirizzo ed era esattamente quello che volevo fare: capisco che alla mia età sia più importante la scuola dello sport, per questo mi impegno al massimo per non lasciare indietro nulla”

Per salutarci Alessandro ribadisce un concetto importante: “Fate come me, #stateacasa, è l’unico modo per ripartire il prima possibile”.

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