BUSTO ARSIZIO – Il sogno de Il Bisonte Firenze di qualificarsi per la prima volta per le Final Four di Coppa Italia si infrange contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che gioca una partita perfetta e non permette praticamente mai alle bisontine di entrare nel match: il 3-0 finale è inequivocabile, con Il Bisonte che adesso dovrà concentrarsi sul campionato – prossima gara il 9 febbraio al Mandela Forum contro Chieri – con una Jana Franziska Poll in più nel proprio roster, tesserata due ore prima della partita e già in campo (con un punto a referto) per uno scampolo di secondo set.

Giovanni Caprara, parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Daalderop e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Lavarini risponde con Orro in palleggio, Lowe opposto, Gennari e Herbots schiacciatrici laterali, Sara Bonifacio e Washington al centro e Leonardi libero.

Il 3-0 iniziale per Busto non promette bene, poi Il Bisonte dà l’illusione di entrare in partita (3-2), ma le farfalle forzano molto con la battuta (tre ace nel set) creando diversi problemi alle bisontine (8-4): sul campo della Unet funziona tutto (11-5), Caprara è costretto a chiamare time out e poi sul 14-6 inserisce Santana per Foecke per rinforzare la seconda linea, ma la ricezione (33% di efficienza nel parziale) continua a ballare (17-7), e alla fine è un’incomprensione fra Dijkema e Fahr a regalare il 25-13 a Busto.

Il secondo set è decisamente più equilibrato, con Il Bisonte che comincia a ricevere e a difendere meglio e conseguentemente le percentuali in attacco si alzano (11-11): Lavarini inserisce Villani per Gennari, Busto trova il primo break con Lowe (14-11) e Caprara decide di chiamare il suo time out, ma la mossa non sortisce effetti perché la Unet torna a punire da tutte le posizioni, sfruttando anche gli errori delle bisontine (19-13). Caprara concede il debutto a Poll, che entra per Nwakalor e mette subito giù il pallone del 22-14, ma ormai il set è volato via e l’errore in battuta della stessa tedesca vale il 25-16.

Anche nel terzo la battuta di Busto è letale per la ricezione de Il Bisonte, che va in difficoltà fin da subito (7-1), poi anche le farfalle sbagliano qualcosa e sul 7-5 Lavarini chiama time out: e fa bene, perché la sua squadra si riorganizza e torna sul + 5 in un amen (10-5), per poi allungare con disarmante facilità fino al 18-11 che costringe Caprara a fermare tutto. Firenze prova la reazione d’orgoglio con Fahr e Daalderop (22-17), ma è troppo tardi e il muro di Bonifacio vale il 25-18 finale.

LE PAROLE DI LAURA DIJKEMA

“Sapevamo che a Busto, contro una squadra molto forte, sarebbe stato difficile, ma sinceramente pensavo che potessimo provare a fare la sorpresa: stasera invece loro hanno giocato molto bene e hanno meritato di vincere. Continuiamo ad avere molti alti e bassi, dobbiamo lavorare di più: a inizio stagione eravamo partite bene, poi abbiamo attraversato un periodo difficile ma nelle ultime due partite ci siamo riprese, anche se oggi è andata male. Ora dobbiamo provare ad alzare ulteriormente il livello”.

IL TABELLINO: 0-3 (parziali 25-13, 25-16, 25-18)

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Washington 12, Bici, Herbots 8, Wang ne, Gennari 6, Cumino ne, Orro 3, Leonardi (L1), Villani 6, Lowe 17, Piccinini ne, Bonifacio S. 4, Bonifacio G. (L2) ne, Berti ne. All. Lavarini.

IL BISONTE FIRENZE: Santana, Alberti 4, Poll 1, Foecke 8, Daalderop 5, De Nardi (L2) ne, Turco ne, Fahr 7, Dijkema 1, Nwakalor 5, Venturi (L1), Maglio. All. Caprara.

Arbitri: Sessolo – Bassan.

Note – durata set: 24’, 21’, 23’; muri punto: Busto Arsizio 7, Il Bisonte 5; ace: Busto Arsizio 5, Il Bisonte 0.

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