SAN DONATO IN POGGIO (TAVARNELLE) – Libertas Tavarnelle-Radicondoli, due squadre, due obiettivi differenti si affrontavano oggi sul campo di San Donato in Poggio.

La Libertas era chiamata ad una grande prestazione per iniziare ad uscire dalla zona play out, mentre il Radicondoli sta combattendo per un ingresso nella zona play off. C’erano quindi tutti i presupposti per assistere ad una partita combattuta su ogni pallone.

# SECONDA CATEGORIA, GIRONE I: I RISULTATI, LA CLASSIFICA, IL CALENDARIO

Libertas purtroppo ancora falcidiata dagli infortuni, con ben quattro titolari ai box, tra cui Sbaragli.

Anche il Radicondoli non è comunque da meno, con una panchina cortissima e una particolarità: i rossoneri schierano il mister/giocatore, nonché capitano, Brandani, da titolare.

Libertas che si schiera con un’inedita difesa a tre. Ed un attacco “leggero” ma di qualità.

Parte forte il Radicondoli, riuscendo a crossare dal limite dell’area per ben due volte in pochi minuti.

E’ però della Libertas la prima conclusione in porta, al 7′ con Strambi: tiro che finisce comunque alto.

Al 9′ ancora Strambi al tiro, dopo una ripartenza in contropiede. Ma, forse, spaventato dall’arrivo del difensore, conclude a lato. Veramente un’ottima occasione per i ragazzi biancoazzurri.

Libertas che continua a spingere, giocando in modo molto ordinato cercando di schiacciare gli avversari, mentre il Radicondoli cerca di aspettare e ripartire.

Al 17′ e al 19′ infatti viene fermato per due volte in fuorigioco, con ripartenze sempre affidate al velocissimo Croci.

Radicondoli che al 26′ perde anche Guarino per infortunio: al suo posto Lavanga.

Le ripartenze ospiti sono comunque un grosso problema per la Libertas, che al 33′ rischia ancora: contropiede fulmineo del solito Croci che riesce ad entrare in area, ma la sua conclusione, contrastata da Santagati, finisce in corner.

Il rischio sembra dare una sveglia ai ragazzi di mister Andreucci. E  al 38′, su lancio di Mazzuoli, Strambi addomestica la palla sul limite dell’area, appoggia a Calosi che conclude con forza e precisione a fil di palo, grandissima risposta di Cevenini che mantiene inviolata la sua porta.

Primo tempo agli archivi e Libertas che rientra in campo ancora più decisa.

Ma al minuto 48 un altro contropiede del Radicondoli è letale: Croci parte sul filo del fuorigioco all’altezza del centrocampo, dirigendosi verso il fondo della fascia sinistra.

Entra in area, Ganetti cerca di contenerlo e sembra intervenire sul pallone, ma l’arbitro assegna il penalty. Sul dischetto si presenta Chiantini che, ormai al minuto 50, non sbaglia.

Al 59′ arriva però l’episodio che potrebbe cambiare la partita a favore dei locali.

Colaianni parte come un missile sulla fascia destra. Viani, saltato, non trova miglior modo che stendere platealmente con la gamba alta il centrocampista della Libertas. Rosso diretto per lui.

Si scaldano gli animi, anche troppo. Da questo momento in poi la partita cambia ma, per assurdo, in meglio per il Radicondoli. Che praticamente erge un muro di fronte alla sua porta.

Con una Libertas che non riesce ad avere la lucidità necessaria per rendersi pericolosa, comincia ad innervosirsi.

Le fasi di gioco diventano molto spezzettate fra falli ed errori individuali (c’è da dire che le condizioni del campo non aiutano certo le giocate dei ragazzi di entrambi gli schieramenti).

Al 71′ da annotare a tabellino la conclusione dal limite di Pertici, che finisce a lato.

La Libertas produce il massimo sforzo per cercare il pareggio, ma sempre con nervosismo: all’80’ brutto fallo da dietro di Fusi, all’altezza del centrocampo. Graziato dall’arbitro che sventola solo il giallo.

Risulta ancora Pertici il più pericoloso dei giocatori di casa, concludendo di nuovo all’88’, una palla che viene tempestivamente deviata in calcio d’angolo.

Libertas che non molla, e mister Andreucci decide di entrare in campo per aiutare i suoi ragazzi.

Un “avvoltoio” dell’area come lui può spesso risultare molto utile nei minuti finali, in cui il Radicondoli pensa solo a difendere e sfruttare gli errori dei giocatori di casa.

Al 93′ si capisce che per la compagine di casa la porta è praticamente stregata: azione di Colaianni sulla destra, cross nel mezzo sul quale si avventa Agnorelli. Che a porta sguarnita, da due metri, spara alto.

Sul ribaltamento di fronte è il Radicondoli a divorare una doppia occasione clamorosa, sul quale Vannini si dimostra decisivo, uscendo e sventando entrambe le conclusioni, prima di Croci e poi di Chiantini. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.

Ancora una sconfitta in casa, forse immeritata, per la Libertas, che inguaia ancora di più la sua corsa per la salvezza.

Ottima vittoria in vista play off invece per i ragazzi del Radicondoli, che agguantano così il quarto posto nella classifica del girone I.

Alessio Mulas


IL TABELLINO: 0-1

LIBERTAS TAVARNELLE: Vannini, Colaianni, Ganetti (67’Sartoni), Mazzuoli, Tortelli (73′ Brutto), Cibecchini, Santagati (82’Borghi), Fusi, Strambi (63’Pertici), Calosi (88′ Andreucci), Agnorelli. A disp.: Galgani, Marmo, Vannoni, Bacci. Allenatore: Lorenzo Andreucci

RADICONDOLI: Cevenini, Gori, Viani, Bueti, Parigi, Chiantini, Conforti, Brandani, Guarino (26′ Lavanga), Croci, Casini. A disp.: Paradisi, Beata, Cambi, Boldrini. Allenatore:  Giovanni Brandani

ARBITRO: Jurgen Lila della sezione Valdarno

RETE: 50′ Chiantini (rig.)

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