Stefano Calderini

POGGIBONSI – Stefano Calderini sarà ancora una volta il “comandante in capo” del Poggibonsi che verrà: “Siederà sulla panchina giallorossa – dice la società – anche nel campionato di Serie D 2023-2024, nel rispetto del contratto in essere”.

“Un legame – dice la società del Leone – quello del tecnico, che va ben oltre l’accordo scritto, ma che si è cementato negli anni a partire dal suo arrivo, nel 2020-2021, coinciso con la risalita del Poggibonsi dall’Eccellenza”.

“Per poi proseguire – rimarcano – con due campionati di vertice, ricchi di successi e di gare memorabili, che hanno scritto pagine di storia indelebili nell’almanacco del Leone”.

“Sotto la sua gestione tecnica – rilanciano – il Poggibonsi ha sciorinato un calcio raffinato e organizzato, conquistando il rispetto delle squadre avversarie. Con la sua filosofia elegante e pacata e la sua profondità d’animo, mister Calderini si è calato alla perfezione nel contesto di Poggibonsi, totalizzando gli invidiabili numeri da record di 52 vittorie, 15 pareggi e 18 sconfitte in 85 panchine ufficiali con il Leone”.

“Un biglietto da visita – concludono – che fa di Stefano Calderini una garanzia per il futuro sportivo del Poggibonsi e che rende il tecnico l’uomo ideale per affrontare il campionato di Serie D 2023-2024”.

Stefano Calderini

“La mia conferma era già stata messa in cantiere – queste le parole del tecnico – ma averla meritata con i risultati del campo è stato ancor più gratificante”.

“Riparto con adrenalina – precisa – pronto ad affrontare un’annata non semplice, nella quale il Poggibonsi dovrà cambiare pelle, facendo anche delle valutazioni tecniche differenti, perché non sempre si riesce a competere con squadre blasonate e potenti economicamente”.

“La priorità – annuncia – sarà mantenere la categoria. Se poi riusciremo a condurre un campionato all’altezza dell’ultimo biennio, avremo dato vita ad un’altra impresa sportiva. Cercheremo di preservare il più possibile il gruppo collaudato che ha fatto riavvicinare la tifoseria al Poggibonsi, ma abbiamo messo in preventivo anche il rischio di rinunciare ad alcuni pezzi pregiati”.

“Nel caso di partenze – mette le mani avanti – sarà nostro compito rintracciare sostituti all’altezza. Chi invece rimarrà dovrà farlo animato da motivazioni, consapevole che quanto fatto di buono precedentemente si azzererà”.

“Poggibonsi – conclude – può essere vista come una destinazione che rigenera chi è in cerca di rilancio, come avvenuto nel recente periodo. Nell’ambiente giallorosso un calciatore trova stimoli, competenza tecnica e una serenità non rinvenibile altrove. Punteremo su queste armi per far divertire ancora la piazza”.

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