FIRENZE – E’ stato assegnato il “Premio Paolo Rossi”, istituito in ricordo del campione di calcio scomparso il 9 dicembre 2020 dalla Città Metropolitana di Firenze, alla memoria di un’atleta sancascianese, Sara Bartoli.

Sara, mercatalina, è rimasta purtroppo vittima di un incidente stradale mentre stava correndo sulla SP92 (Grevigiana) nella zona del “Tondo delle Corti” nel luglio scorso.

“Il “Premio Paolo Rossi” – spiegano dalla Metrocittà – è stato riservato ad atleti, associazioni, dirigenti o figure personalmente coinvolte per il loro impegno in ambito sportivo che si sono distinte per azioni e comportamenti lodevoli”.

“A sottolineare – proseguono – quanto la pratica sportiva possa davvero essere uno strumento di promozione di valori e principi utili alla comunità oltre che al benessere della persona mentre il premio alla memoria Paolo Rossi a coloro che si sono distinti per il loro impegno allo Sport interprentandone un’ispirazione e una guida per le generazioni future”.

La scelta dei premiati è avvenuta tramite votazione da parte di una commissione composta da: Nicola Armentano, consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana di Firenze; Federica Cappelletti; Maria Paola Monaco, docente dell’Università degli Studi di Firenze; Simone Cardullo Coni Regione Toscana; Massimo Porciani e Alessio Focardi del Comitato Italiano Paralimpico; Piero Vannucci e Giovanpaolo Innocenti, Atleti Azzurri d’Italia; Paolo Allegretti e Ugo Ercoli, Veterani dello Sport Firenze, e Rosario Carubia dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

“Protagonista fin dall’infanzia nel mondo dello sport – ha ricordato il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, intervenuto alla cerimonia – ha praticato ginnastica ritmica creando in seguito, con la famiglia, l’ASD Il Gabbiano”.

“Successivamente – ha proseguito – si è distinta per la sua bravura nell’Obstacle Cource Race, una gara di corsa a piedi su percorsi di sentiero naturale, ottenendo il miglior risultato tra le atlete italiane ai campionati Europei svoltisi nel 2018 in Polonia”.

Sara – ha tenuto ad aggiungere il primo cittadino – è riuscita a coniugare le sue due passioni, sport e studio, conseguendo la laurea in Scienze dell’Alimentazione, che poi è diventato il suo lavoro”.

“Questo premio – ha concluso – lo dedichiamo alla memoria di Sara e a tutte quelle comunità sportive che fanno di San Casciano uno dei paesi metropolitani allenato ad eccellere”.

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