CESENA – E’ un Daniele Buzzegoli deluso a metà e soddisfatto… per l’altra metà quello che ieri, sabato 3 dicembre, si è presentato nella sala stampa del “Dino Manuzzi” di Cesena.
A commentare la sconfitta per 3-2 del suo San Donato Tavarnelle, su un campo che si presentava molto difficile.
Ma sui cui i gialloblu hanno dato tutto, chiudendo con qualche recriminazione.
“Questa squadra poteva portare qualcosa a casa – inizia Buzzegoli – Non possiamo permetterci di regalare 15 minuti come accaduto nel primo tempo”.
“Dispiace – ammette – perché probabilmente poi abbiamo speso tanto e abbiamo pagato la stanchezza di partite come Gubbio e Aquila Montevarchi”.
“I nostri giovani si stanno ambientando sempre di più in questo campionato – riflette – e si sono confrontati in uno stadio di categorie superiori. Hanno dimostrato di essere all’altezza e la cosa che più mi rende contento è stata la voglia della squadra di crederci e provare a stare sul campo”.
“Sotto di due reti poteva finire in goleada – aggiunge – e così non è stato. Abbiamo provato a pareggiare ma non ci siamo riusciti”.
“Ci siamo comportati molto bene in fase di possesso – conclude – e una volta che la squadra si è liberata del fardello psicologico di uno stadio simile la reazione si è vista”.
Trasferta quasi impossibile, ma il San Donato Tavarnelle vende cara la pella a Cesena: sconfitto 3-2
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