BARBERINO TAVARNELLE – Prima c’è da risolvere la questione stadio per le partite casalinghe.

Si dovrebbe iniziare (al 99,9%) in quello dell’Aquila Montevarchi, poi si vedrà se trovare un accordo con il Poggibonsi (le società si sarebbero parlate e non dovrebbero esserci problemi): ma serve anche quello fra le amministrazioni comunali, visto che sono necessari alcuni lavori di adeguamento.

Poi c’è tutto il percorso di trasformazione societaria, la nascita di una Srl, la burocrazia che in Serie C è quella di una azienda italiana.

Ma, ovviamente, anche i discorsi sul versante tecnico sono in divenire al San Donato Tavarnelle, che nel suo “viaggio” verso la Lega Pro sta definendo, passo dopo passo, i vari tasselli.

E se quello del direttore sportivo è stato definito da settimane, con la conferma di Egidio Bicchierai, con l’addio di Paolo Indiani, accasatosi all’Arezzo, c’è la casella del mister da completare.

Uno dei nomi caldi di questi giorni è quello di AntonioBuscè, tecnico della Primavera dell’Empoli. Che è stato al centro di colloqui fra la dirigenza gialloblu e quella della società del presidente Fabrizio Corsi.

Buscè che, cosa non secondaria, verrebbe probabilmente seguito da alcuni talenti della Primavera empolese, perfetti sia come “target tecnico” che come “target economico” (nel senso degli introiti per la loro valorizzazione).

Definire il nome dell’allenatore è essenziale anche per poi sbloccare i colloqui con i calciatori: i ragazzi che hanno portato in Serie C il San Donato Tavarnelle sono infatti in attesa di incontrare la società per definire il loro futuro.

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