BARBERINO TAVARNELLE – Non si scompone mister Maurizio Temperini. Mantiene un invidiabile self control.

Neanche l’ubriacatura collettiva della vittoria della Coppa Toscana di Prima categoria con la sua Libertas Barberino Tavarnelle lo porta oltre a una grande contentezza. Insomma, sta sul pezzo.

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Grande gioia ed orgoglio quindi, ma si guarda già avanti. Alla prossima partita. E forse è stato proprio questo il segreto che ha portato gli arancio-bianco-blu a questa storica vittoria.

Mister poche ore fa il trionfo in Coppa. Sensazioni?

“A menta fredda posso tranquillamente dire che la sensazione principale è quella di aver fatto una cosa… indescrivibile”.

Siete andati in vantaggio. Poi raggiunti e superati al tramonto dei primi 45 minuti. All’intervallo eravate sotto 2-1. Al rientro la squadra ha letteralmente mangiato la partita, segnando il 2-2 e il 3-2 in pochi minuti. Cosa ha detto ai ragazzi negli spogliatoi?

“Prendere gol al 46′ e andare nello spogliatoio sotto non è stato per facile. Non ho detto niente di particolare, ma sicuramente i ragazzi sono stati bravi a capire che con l’atteggiamento del primo tempo, troppo attendista e remissivo, avremmo avuto delle difficoltà”.

Qualche settimana fa le avevamo chiesto di descriverci la stagione della squadra, aggiorniamola allora ad oggi…

“Ci eravamo sentiti dopo il passagggio della semifinale, ad oggi l’abbiamo aggiornata con un trofeo in bacheca che per la società è qualcosa dì storico. Per il resto rimango della stessa opinione: dobbiamo centrare la salvezza”.

Dalla tribuna abbiamo visto una partita splendida. Grande ritmo, squadre che si sono affrontate a viso aperto, belle giocare individuali. Al di là della vittoria (che ovviamente vuol dire tanto) come descriverebbe la gara dei suoi?

“E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto anche per merito degli avversari, a cui faccio i miei complimenti. La nostra è stata una partita di grande intensità, con delle bellissime giocate individuali che ci hanno permesso di fare anche delle belle reti”.

Adesso il campionato, dove siete ben messi. Pensa che le fatiche di coppa si sentiranno oppure questa vittoria vi darà lo spunto per un finale a tutto gas?

“Le vittorie aiutano tanto, portano convinzione e autostima. Non possiamo mollare di un centimetro, perché queste ultime partite in campionato saranno delle vere battaglie. Da giocare domenica dopo domenica”.

Possiamo già, infine, guardare al futuro? Il prossimo anno rimarrà al Barberino Tavarnelle?

“I conti si fanno alla fine, ancora dobbiamo lavorare duro per più di un mese: il mio prossimo pensiero è la partita di domenica, con il Fiesole”.

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