BARBERINO TAVARNELLE – Vederlo giocare in queste prime giornate di campionato, sette (anche se lui ne ha giocate sei e… mezzo, essendo rimasto fuori nel recupero del secondo tempo contro il Rieti), è stato semplicemente fantastico.
La facilità con la quale Federico Russo sta andando a segno (ben 11 reti, miglior bomber in tutta la Serie D al momento) o fornendo assist ai compagni di squadra (3) è un qualcosa di mai visto dalle parti del San Donato Tavarnelle.
Quel San Donato Tavarnelle dove Federico, classe 1997, è voluto fortemente tornare: aveva già giocato con la maglia gialloblu nel 2019 e nel 2020. Intervallando con le esperienze in Serie C ad Arzignano e quella all’Aglianese.
SportChianti lo ha incontrato alla vigilia del turno infrasettimanale di Coppa contro il Follonica Gavorrano. Per fare il punto su questo inizio da sogno. Per capire dove potrà portare.
Federico, 11 reti in campionato in sei giornate e mezzo… si può dire pazzesco?
“Diciamo che sono molto contento”.
Ti aspettavi un inizio di stagione del genere?
“In preparazione abbiamo lavorato per questo. E per ora stiamo facendo bene”.
La sensazione è che tu stia vivendo un momento nel quale tutto viene facile e naturale. Quanto ha influito su questo mister Indiani?
“Con mister Indiani lavoriamo veramente tanto durante la settimana, non lasciamo niente al caso. Ci mette in condizione di esprimere le nostre qualità”.
Il ruolo nel quale giochi, esterno sinistro di attacco, è quello che preferisci? E in questo contesto, quanto è importante avere al centro dell’attacco un ariete come Marzierli (non dimentichiamo anche che stai sfornando pure assist…)?
“Sì esterno sinistro mi piace molto. Con Edoardo Marzierli mi trovo molto bene, parliamo molto fra di noi e cerchiamo di giocare l’uno per l’altro. Inoltre fa tanto lavoro sporco per me e Gerardini (anche con lui mi trovo veramente bene). Sono contento di avergli fatto tre assist per ora”.
Cosa c’è di diverso rispetto agli anni scorsi? Si può dire che in passato anche i guai fisici ti avevano limitato?
“Faccio tutto per evitare queste cose, curo l’alimentazione e la prevenzione. Anche se a volte… non basta”.
Cosa vedi, infine, guardando avanti, per te e per il San Donato Tavarnelle?
“Spero di continuare così, vogliamo divertici e divertire senza alcuna pressione!”.
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