Cristian Casci

GREVE IN CHIANTI – Cristian Casci, direttore sportivo della Grevigiana, segue ormai tutta la parte sportiva della società gialloblu, dai più grandi alla scuola calcio (“lì mi dà una mano Jacopo Spataro“).

Alla vigilia della nuova stagione, che ognuno di noi si augura sia quella della rinascita, SportChianti lo ha incontrato.

Casci, che Grevigiana sta nascendo in vista della ripartenza dei campionati? Partenze? Arrivi?

“La stagione scorsa avevamo dato vita ad un nuovo progetto calcistico a Greve, che purtroppo non abbiamo potuto vedere in pratica sul campo a causa dello stop dei campionati per Covid-19. Avevamo allestito la rosa della prima squadra totalmente con ragazzi del territorio, o cresciuti nelle nostre giovanili. Purtroppo, dopo questo periodo molto particolare, abbiamo avuto qualche ragazzo che non se l’è sentita di continuare ed era prevedibile. In più, con le nuove disposizioni della federazione in merito alle annate per le categorie Juniores e Under

Paolo Gimignani, Grevigiana

18, ci siamo trovati costretti a rinunciare a quest ultima categoria. Allora, in accordo con il mister abbiamo sopperito aggregando diversi ex Juniores in prima squadra, però anche con qualche arrivo da fuori”.

La guida tecnica è rimasta sempre la stessa? Si riparte con Paolo Gimignani…

“La guida resta la stessa, e nei nostri progetti lo sarà per diversi anni, senza lasciarsi influenzare dai risultati. Paolo Gimignani è l’allenatore giusto per questo progetto, conoscendo tutti i ragazzi fin da piccoli. Il nostro progetto, difficile ed ambizioso, come tutti i progetti nel mondo del calcio è di media-lunga durata. Crediamo che solo dopo diversi anni si possano realmente raccogliere i frutti di questo lavoro, non prima”.

Quale la “filosofia” di fondo sulla vostra gestione della prima squadra?

“La nostra filosofia, come anticipato, è quella di creare giovani calciatori del nostro territorio che possano comporre, anno dopo anno, la rosa della nostra prima squadra. Una squadra giovane e che sappia giocare un bel calcio, e per questo obiettivo abbiamo l’allenatore ideale. La nostra maggior soddisfazione deve essere quella di vedere i bambini della nostra scuola calcio diventare ragazzi e poi giocatori adulti della Grevigiana”.

Quali gli obiettivi che vi ponete per la stagione 2021/22?

“Non ci poniamo obiettivi precisi, e non potremmo farlo in quanto il nostro progetto è totalmente nuovo e ai nastri di partenza. Mi piace pensare alla Grevigiana come a una outsider del campionato, un po’ come una scheggia impazzita, imprevedibile, da cui ti puoi aspettare di tutto. Tutto l’ambiente gialloblu per questo è molto curioso e al tempo stesso molto motivato”.

C’è qualche nome su cui puntate in particolare?

“Nessun nome su cui puntiamo. Puntiamo su tutti indistintamente e, soprattutto, sul gruppo. Paolo Gimignani ambisce ad avere una squadra senza titolari, una rosa dove tutti possano giocare ed alternarsi in campo senza pregiudicare la nostra filosofia di gioco”.

Insomma, la società ha le idee molto chiare…

“Abbiamo parlato di squadra e di mister. Ma la Grevigiana è molto di più. In primis mi sembra doveroso menzionare il presidente Massimiliano Coppi, che fin da subito ha appoggiato questo progetto quando ormai un anno fa io e Paolo Gimignani gliene parlammo. E poi un enorme riconoscimento va ai vicepresidenti, ai consiglieri, ai volontari e a tutte le persone che dedicano il loro tempo a questa grande famiglia gialloblu. Non faccio nomi per non rischiare di dimenticare nessuno, ma è grazie a loro se la nostra attività va avanti, specialmente in questi periodi estremamente difficili”.

Quali le date da tenere a mente? Inizio preparazione, amichevoli, coppa, campionato… . Ci sono già punti fermi?

“Il 30 agosto partiamo con il ritrovo al campo e l’inizio della preparazione, molto intensa ed impegnativa. Abbiamo probabilmente già due amichevoli: l’8 settembre contro Chiantigiana, il 15 settembre contro San polo. Per arrivare al 19 con la prima partita ufficiale in Coppa Toscana. Per l’inizio del campionato bisognerà aspettare il 3 ottobre”.

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