Non so se essere più contento per aver rivisto una bella partita, per aver visto la mia Fiorentina vincere contro una storica e antipatica rivale, per aver potuto apprezzare una gara d’altri tempi piena zeppa di falli e di nervosismo ed averla vinta con pieno merito… .

Oppure se essere arrabbiato per aver visto l’ennesima stagione vomitevole, piena zeppa di gare incolori, insulse, noiose, intervallata al bisogno da partite come questa, segno evidente che la Fiorentina poteva e doveva fare molto meglio.

Opterò per la prima delle due scelte, visto che questa vittoria è stata veramente importante.

La Fiorentina riesce a salvarsi virtualmente ma non ancora matematicamente. Se dovessimo perdere le tre rimanenti gare il Benevento si salverebbe solo vincendole tutte visto che 2 vittorie e 1 pareggio non gli sarebbero sufficienti (ma invito chiunque stia leggendo ad usare gli amuleti del caso, con la Fiorentina non si sa mai).

Una partita da fine anni ‘90, con due belle formazioni in campo che tutto sembravano tranne che divise da 30 punti l’una dall’altra. Un arbitraggio non all’altezza (perché designare lo scarso Maresca per una partita comunque così importante?) e giocatore costantemente sul filo del cartellino giallo, se non di più.

L’ambiente perfetto per quel guerriero invincibile che sembra diventato il nostro Vlahovic, un calciatore al momento onnipotente, capace di trovare il gol di rapina, di potenza, di precisione, di testa, da lontano… .

Cose viste davvero raramente negli ultimi 20 anni. La gara di Milano contro l’Inter di fine settembre 2020 in cui Dusan fu il peggiore in assoluto sembra lontana un anno luce.

A questo punto non c’è più molto da analizzare, lo stesso Commisso è stato chiaro: “Non mi aspettavo di lottare ancora per la salvezza dopo i tanti soldi spesi”.

Beh caro Pres, allora sarà bene tu faccia una grossa riflessione sugli uomini che ti sei scelto. Pensa ai calciatori e a come si sono comportati, pensa ai dirigenti e a quello che hanno combinato, pensa ai tuoi uomini di fiducia che manco sono stati capaci di dire a Dragowski di tagliarsi la barba, ci hai dovuto pensare tu al tuo arrivo qualche settimana fa (a proposito, ennesima grande partita del polacco, altro che barba).

Se mercoledì a Cagliari ci sarà la matematica salvezza Rocco ha promesso un importante annuncio.

La Fiorentina deve ripartire da un nuovo direttore sportivo e da un nuovo allenatore molto molto capaci.

Per Iachini l’ideale sarebbe un ruolo da Team Manager, in modo da avere un uomo di grande fiducia capace di mantenere alto il morale nello spogliatoio e di fare da tramite con la proprietà.

Senz’altro non voglio più vederlo alla guida tecnica di questa squadra. Mantenendolo nell’organico gli daremmo anche il giusto premio per questi due anni in cui si è assunto ogni tipo di responsabilità, portando la nave sempre in porto, cosa per niente banale.

Una struttura nuova dunque, con persone di carisma e di grande personalità, che convincano Vlahovic (assieme ad un congruo aumento di stipendio) a rimanere qui almeno per altri 3 o 4 anni e provare a creare una Fiorentina che possa puntare all’Europa che conta.

Non ci sono altri annunci da fare presidente, non si perda in chiacchiere come troppo spesso le è capitato fino a oggi.

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