Paolo Indiani, allenatore del San Donato Tavarnelle

TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – L’1-1 di oggi contro il Follonica Gavorrano, arrivato al termine di una partita giocata soprattutto nel primo tempo, non servirà certo a riportare il sereno sulla panchina di Paolo Indiani.

La cui posizione ha iniziato a scricchiolare pesantemente alla vigilia della partita in casa contro i maremmani.

# E’ un San Donato Tavarnelle che non sa più vincere: 1-1 con il Follonica Gavorrano

Quando il presidente gialloblu, Andrea Bacci, ha esternato pubblicamente quello che si sentiva sempre più spesso nelle ultime settimane a microfoni spenti.

Troppo turnover, troppe rimonte subite, una stagione che poteva indirizzarsi in modo diverso.

E’ vero che i gialloblu fra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 sono stati fermi quasi tre mesi a causa del Covid-19 e dei suoi effetti. Che ancora devono recuperare tre partite, mentre hanno dovuto affrontare (e affronteranno) veri e propri tour de force.

Ma sono diversi, a questo punto della stagione, gli addebiti mossi al mister certaldese. Peraltro molto nervoso a bordocampo ultimamente.

Tecnico che, a onor del vero, ha dato un’identità specifica alla squadra. Che rema compatta nella stessa direzione.

Ma in società le rimonte subite in casa (Montespaccato, Trestina…), i tanti cambi fra partita e partita (con i giocatori più esperti lasciati spesso in panchina, oggi ad esempio Vieri Regoli e Gomes), l’eccessiva alternanza in porta fra Balli e Signorini, la sconfitta di alcuni giorni fa al 94′ a Foligno… .

Insomma, quella che sembrava una “luna di miele” fra Indiani e il San Donato Tavarnelle sembra che sia ufficialmente finita. Con il mister che, dicono i “rumors”, avrebbe anche voluto inserire in rosa un altro attaccante.

In una piazza in cui in moltissimi sono ancora legati, non solo dal punto di vista tecnico e calcistico, a quel Roberto Malotti che sta facendo fuoco e fiamme al Montevarchi.

I gialloblu hanno a disposizione ancora tre partite da recuperare per dare più polpa a una classifica che non rispecchia il reale valore di una rosa importante.

O, comunque, che avrebbe senz’altro potuto avere qualche punto in più.

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