Paolo Bosi

BAGNO A RIPOLI – Quali i rischi legati alla ripresa delle attività sportive dopo la sosta causata dal lungo lockdown?

In che modo riprendere tutelando il proprio fisico da potenziali infortuni?

Ne abbiamo parlato con Paolo Bosi, docente di Teoria e Metodologia dell’allenamento presso l’Università degli Studi di Firenze nel corso di Laurea in Scienze Motorie, responsabile del Medical Fitness di Blue Clinic a Bagno a Ripoli, ex preparatore atletico del settore giovanile della Fiorentina, da nove anni direttore della San Michele Cattolica Virtus.

Dottor Bosi, cosa ha rappresentato il lockdown per chi pratica attività sportiva?

“Il periodo di lockdown rappresenta una situazione eccezionale che ha modificato le abitudini delle persone. La sedentarietà ha provocato, oltre a disordini metabolici, anche la perdita parziale degli adattamenti fisiologici indotti dall’allenamento”.

Paolo Bosi con l’ex tecnico della Fiorentina Paulo Sousa

Una condizione specifica insomma…

“Questa condizione viene definita detraining (deallenamento); studi scientifici dimostrano come il detraining possa insorgere dopo 2-4 settimane di inattività, quindi un periodo notevolmente inferiore a quello a cui siamo stati costretti”.

E cosa provoca?

“Il detraining provoca una riduzione globale delle capacità condizionali oltre ad una alterazione strutturale e funzionale del muscolo: la densità capillare, la distribuzione delle fibre, gli enzimi muscolari e la sezione trasversale subiscono modificazioni evidenti”.

E quando si può ricominciare? A cosa si deve stare attenti?

“Oggi tutti ci auguriamo una ripartenza delle attività sportive nel mese di settembre ma dobbiamo, allo stesso modo, programmare una fase di recupero fisico che segua i principi di gradualità e di specificità. Il rischio di incorrere in infortuni, alla ripresa delle attività è elevato , soprattutto se non si programma una fase di transizione che abbia l’obiettivo di mettere l’atleta nelle condizioni fisiche, atletiche e prestative che aveva prima del lockdown”.

Insomma, bisogna lavorare sul proprio fisico con cognizione di causa.

“Il Medical Fitness di Blue Clinic offre questo servizio mettendo a disposizione un ambiente meraviglioso, dotato di palestre attrezzate, piscina, spazio esterno e operatori, laureati in Scienze Motorie e Fisioterapisti, altamente qualificati. Viene effettuata una valutazione iniziale, vengono fissati gli obiettivi specifici tenendo conto delle caratteristiche fisiche, delle abilità funzionali e delle peculiarità dello sport praticato. Dopo la valutazione viene fatto un programma individualizzato che l’atleta svolge sotto l’attenta guida degli operatori”.

Non lasciando niente al caso…

“La struttura ha realizzato un protocollo che garantisce assoluta sicurezza per ciò che riguarda la prevenzione Covid. Il Medical Fitness quindi rappresenta la soluzione ideale per atleti e sportivi che vogliono prepararsi adeguatamente alla ripresa delle attività”.

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