FIRENZE – In occasione della diretta live su Facebook tenuta lunedì scorso sulle problematiche e sui futuri scenari che aspettano il calcio dilettanti nei prossimi mesi, Paolo Mangini, presidente del Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, ha lanciato una proposta sul tema delle utenze.
“Forse è il punto più importante – ha sottolineato il presidente – per l’incidenza che il costo delle utenze ha sui bilanci delle società, e ritengo ingiusto che un impianto sportivo paghi quanto una civile abitazione. Su questo argomento già da dicembre avevo promosso insieme al Presidente del Coni regionale un tavolo con Anci per trovare una soluzione adeguata al problema. In questi mesi ho potuto verificare direttamente che, nonostante la buona volontà dell’Anci e del Coni di risolvere il problema, ci sono difficoltà oggettive di carattere strutturale che vanno affrontate in altro modo. Ritengo, pertanto, sia giunto il momento di avanzare una proposta, una novità per il nostro mondo sportivo, uno strumento nuovo che possa darci la possibilità di gestire i nostri impianti con il minor costo possibile”.
“La mia proposta è questa – ha detto Mangini – verificare la possibilità di creare un gruppo di acquisto, una società consortile, composta da più società possibili promossa e coordinata dal CRT che è l’unico soggetto deputato a farlo avendo la responsabilità di tutti i sodalizi della Toscana. Un soggetto che non acquisterebbe solo energia elettrica o il gas ma che potrebbe allargare il raggio per stipulare assicurazioni, per acquistare il materiale sportivo con indubbio vantaggio economico per tutte le società partecipanti”.
“Si tratterebbe di una Srl – ha spiegato – dotata di un proprio capitale dato da quote (anche minime) che le società partecipanti verserebbero annualmente ma che offrirebbe precise garanzie a tutte quelle società che erogano servizi come luce e gas che a queste condizioni potrebbero praticare percentuali di sconto molto vantaggiose. E’ un operazione che potrebbe essere fatta in tempi medi”.
Mangini ha concluso chiedendo alle società interessate di esprimere il loro interesse, senza nessuno impegno, inviando un semplice messaggio all’indirizzo di posta elettronica della segreteria del Comitato.
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