FIRENZE – Il presidente del Comitato Regionale Paolo Mangini torna a parlare alle società e agli sportivi toscani.
E stavolta lo fa direttamente con un video. Tanti come sempre i punti toccati.
“Torneremo a giocare solo in condizioni di massima sicurezza per tutti, quando tutto questo sarà certificato in modo esplicito dalle Autorità – spiega il numero uno del calcio toscano – Non so se e quando ripartiremo. Ma il nostro sogno è di poter concludere la stagione, sarebbe un risultato con grande valore non solo sportivo ma di rinascita generale”.
“Per darsi un’idea dei tempi, possiamo pensare a quando ricominceranno le scuole – ipotizza – Se invece non si dovesse ripartire, dovrà dirlo la Federazione e la Lnd, indicando anche le modalità di conclusione della stagione”.
“Al momento non c’è ipotesi prevalente – va avanti – Faccio un appello, in questo momento davvero eccezionale, mai visto primo: qualunque saranno i provvediamenti, dovremo accettarli come sono. L’unità del nostro movimento è la cosa più importante degli interessi specifici”.
“Richiesta già da tempo al presidente Sibilia per la riduzione dei costi federali per le società – prosegue – A livello regionale, stiamo pensando a un pacchetto di iniziative per le società e per le famiglie dei calciatori”.
“Quanto alle singole iniziative delle società e dei Comuni – prosegue – sarà importante, per non dispendere energie, un tavolo di coordinamento, gestito da Anci (l’associazione dei Comuni Italiani) e Coni, dalle utenze alle altre necessità per rendere il futuro meno incerto”.
“Quelle delle nostre società – conclude – è un volontariato commovente. Sono sicuro che presto torneremo tutti insieme a divertirci sui campi di gioco come prima”.
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