IMPRUNETA – Ultime due giornate di campionato (Prima categoria) di passione per l’Atletico Impruneta.

Che ormai sembra davvero indirizzato verso la chiusura della società al termine della stagione calcistica. Smantellata la prima squadra, niente più giovanili (due squadre di Allievi): problemi economici e di divergenze di vedute alla base della decisione.

E se i giocatori e il tecnico della prima squadra, che hanno dato tutto per questi colori che sentono quasi come una seconda pelle, stanno vivendo questa fase con una sorta di malinconia, per i genitori i sentimenti prevalenti sono quelli di rabbia e frustrazione.

Genitori che, tutti insieme, hanno scritto anche al sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei, e all’assessore allo sport, Sabrina Merenda. Che avrebbe già iniziato a muoversi.

“A seguito delle “voci” non ancora ufficialmente confermate sul futuro della Asd Impruneta Calcio – si legge nella lettera – siamo a scrivere questa lettere con tutti i genitori interessati all’imminente dismissione della attività sportiva nel campo storico di Impruneta, dove molti nostri concittadini hanno giocato e quindi vorrebbero vedere ancora i ragazzi del comune continuare questa tradizione”.

“Noi genitori tutti – prosegue la lettera – abbiamo fatto una riunione per parlare del futuro sportivo dei nostri figli. Premesso che, delle problematiche e/o dei motivi, che hanno spinto la Asd Impruneta Calcio, a tale decisione, non sono di nostra competenza. Il nostro unico intento è quello di vedere i nostri figli giocare a calcio all’Impruneta. Questa prerogativa, deve essere presa in seria considerazione dall’amministrazione comunale, per questo scriviamo questa al sindaco e all’assessore allo sport”.

“Mantenere vivo il paese – rimarcano – attivo, passa anche dallo sport, che tiene i ragazzi impegnati, ma soprattutto non li fa migrare in luoghi vicini e lontani. Le prospettive reali, sono quelle di andare a giocare in paesi limitrofi, ma noi genitori e ragazzi, vorremmo rimanere allo stadio dei Pini”.

“Se ciò dovesse accadere – scrivono ancora i genitori – sarebbe l’ennesima sconfitta dello sport in questo nostro paese. Vorremmo che lei sindaco, e tutta la sua amministrazione facesse da interfaccia tra noi genitori e il “futuro sportivo” dei nostri gigli, convocando le parti in causa, facendogli presente quanto sopra, inoltre facendo capire che non possiamo aspettare mesi per avere una risposta, per il semplice motivo che le squadre per l’anno 2019/20 si costruiscono in questo periodo e passato tale termine di tempo, l’opportunità di giocare in eventuali squadre, svanirebbe”.

“Chiediamo di far capire a chi – concludono – lei e l’assessore, ritenete più opportuno, che l’interesse primario è far rimanere i nostri ragazzi qui in paese! Non è nostra intenzione avere grosse pretese, né richieste. Vogliamo e pretendiamo solo chiarezza e sincerità. Speriamo che queste poche righe siano servite per capire la situazione spiacevole in cui siamo. Ringraziamo anticipatamente, per quanto vorrete portare alla nostra causa, che è anche una causa per il futuro dei giovani di Impruneta, in attesa di una vostra gentile risposta salutiamo cordialmente”.

P.M.

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