TAVARNELLE – Quindici ragazze, tra i diciotto e i quarantacinque anni, da Tavarnelle, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Empoli e Montespertoli. E una passione infinita, che le accomuna, per il pallone.

Il loro sogno era giocare a calcetto. E, con grinta e determinazione, lo hanno realizzato. Da lì è stato un crescendo: successi, coppe, supporto incondizionato da parte del pubblico tavarnellino.

Super cariche ed orgogliose delle top player (come le definiscono loro) appena arrivate, hanno iniziato il campionato UISP di Firenze ieri, lunedì 23 ottobre. Nel girone incontreranno tante e degne avversarie, ma loro ce la metteranno tutta.

Tra risate ed entusiasmo si presentano: sono Francesca De Candido, Veronica Tesi, Jessica Prazza, Alessia Bigazza, Francesca Bagni, Francesca Giani, il capitano Silvia Gabbrielli, Irene Santucci, Sabrina Vella, Cristina Bartalesi, Matilde Cosi, Diletta Benesperi, Costanza Miceli, Sara Bondi e Valentina Mugnai.

Tutto è cominciato con delle amichevoli che organizzavamo al bar tra amiche – iniziano le giocatrici del San Donato-Tavarnalle – Finché ci siamo rivolte alla società. Il calcio femminile a Tavarnelle mancava. Così, nel 2015, siamo diventate ufficialmente una squadra”.

Sin da subito “gasate” – raccontano – il primo anno abbiamo partecipato al torneo Midland, a Firenze. Lo scorso invece siamo arrivate seconde al campionato UISP di Empoli. Dopo una partenza traballante, abbiamo ottenuto sedici vittorie consecutive: un record per il San Donato-Tavarnelle”.

Terminata la stagione – proseguono – i capitani e gli allenatori che avevano partecipato alla UISP di Empoli hanno votato la migliore atleta. E nella classifica del Pallone d’Oro si sono piazzate al primo e al secondo posto rispettivamente le nostre Serena Ceci e Sabrina Vella”.

La cosa bella è il tifo di Tavarnelle – dicono con gli occhi che si illuminano – Quando abbiamo giocato la finale in coppa provinciale a Empoli, c’erano tra i cento e i centocinquanta tavarnellini sugli spalti, con trombette e striscioni”.

Un ringraziamento speciale va alla società – concludono le ragazze – che ci ha sempre supportato e ci ha fornito l’abbigliamento completo, e alle fondatrici”.

Allenarle mi diverte e mi dà una grande soddisfazione – interviene il mister Carlo Martinucci, affiancato dal preparatore dei portieri Paolo Mannozzi – Sono felice che, ora più che mai, si sia creato un gruppo coeso, che al di là del campo si vede per aperitivi, cene e shopping”.

Da noi di SportChianti un enorme in bocca al lupo per la stagione alle porte!

Noemi Bartalesi

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