TAVARNELLE – Una poltrona… per due: si potrebbe parafrasare così, con uno dei film di maggior successo di Eddie Murphy, la settimana del San Donato Tavarnelle.
Uscito dalla partita in casa contro il Montecatini con l’ennesima perla stagionale del “Cobra” Giulio Giordani e la prima assoluta nal tabellino dei marcatori per il difensore tavarnellino doc Franceso Frosali.
In attesa che l’attacco del San Donato Tavarnelle possa ritrovare tutti i suoi componenti, da Carnevale fino all’acquisto dei sogni Nicola Pozzi, nei gialloblu c’è da evidenziare l’ottima partenza di Giordani.
Sono cinque le reti in campionato per il classe’94, che lo mettono al momento sulla vetta di capocannoniere nel girone E di Serie D assieme a Pagnotta della Rignanese.
Senza dimenticare poi la rete in Coppa Italia a fine agosto, proprio contro la compagine toscana.
Numeri quindi già importanti per il centravanti di Simone Marmorini che sta confermando tutto il suo potenziale nelle occasioni avute.
Nella scorsa stagione il centravanti, originario di Anzio, aveva messo a segno 10 reti con la maglia del Ghivizzano Borgoamozzano, ex squadra dell’allenatore gialloblu. E qui a Tavarnelle Il Cobra sembra davvero aver trovato… il suo habitat naturale.
L’altro uomo del momento è senz’altro Francesco Frosali, classe ’93, tavarnellino doc orgoglioso componente della squadra del suo paese.
Uno stacco imperioso di testa, la corsa verso la banderina del corner e il pugno di esultanza come “Il Cobra” Giordani. Frosali ha festeggiato così il gol del vantaggio contro la Valdinievole Montecatini nel primo tempo: quello che ha sbloccato la partita.
Lui, tavarnellino doc, sogna in grande per la sua squadra e il suo paese: “Vorrei arrivare più in alto possibile, giocarsi i playoff e magari per un anno affrontare la Lega Pro con i colori gialloblu del San Donato Tavarnelle”.
Un sogno nel cassetto per Francesco Frosali che in passato era un attaccante, capace un anno di gonfiare la rete 27 volte e attirare l’attenzione della Fiorentina.
Successivamente poi in quegli anni a Tavarnelle il mister chiese uno sforzo a Frosali che spostò il suo ruolo in difesa e da allora erge un muro per allontanare le rappresaglie avversarie.
I suoi colori sono sempre però stati quelli della squadra del presidente Andrea Bacci ed esclusa un’altra parentesi viola in quel di Certaldo, la passione di Francesco si è concentrata unicamente sul San Donato Tavarnelle.
Lo ribadisce più volte, a parole e sul campo, il suo orgoglio di essere tavarnellino e non si nasconde, sogna in grande per il suo paese, consapevole della forza di una squadra pronta ad esprimere tutto il suo potenziale.
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