BARBERINO TAVARNELLE – “Termina con l’amaro in bocca la stagione della nostra prima squadra, che nella gara casalinga per decidere la promozione in DR2 cede nuovamente il passo ad Anghiari”.
Inizia così il commento post gara 3, al Pala Galletti, contro Libertas San Bartolomeo Anghiari, da parte della BTB Tavarnelle: che nei playoff di DR3 cede il passo ai valdarnesi con un 67-57 finale che esclude la salita di categoria ai chiantigiani.
“Diamo senz’altro merito agli avversari per aver giocato l’ennesima partita concreta ed ordinata – dicono dalla BTBA – sfruttando il talento individuale dei suoi giocatori, mentre noi purtroppo non siamo riusciti a ripetere la prestazione di domenica scorsa, riesumando i fantasmi e le lacune di gara 1 come se questa non ci avesse insegnato niente”.
“Il dato forse più significativo riguarda il rendimento in attacco – snocciolano – Anghiari nei cinque incontri stagionali ha avuto un minimo di 64 e un massimo di 69 punti fatti, risultando sempre costante. Noi siamo passati dai 76 punti di media segnati nelle vittorie, a 56 punti segnati nelle sconfitte. I numeri non mentono, e spiegano molto”.
“L’inesperienza e la giovane età del gruppo hanno sicuramente pesato – ammettono – e siamo convinti che questa stagione sarà utile per la crescita caratteriale dei ragazzi, che devono ancora imparare a gestire l’emotività e l’euforia delle vittorie. Per vincere ci vuole anche fortuna, e bisogna dire che quest’anno purtroppo non ne abbiamo avuta molta, essendoci trovati nel girone una squadra che durante l’anno ha avuto possibilità di fare “mercato” come una società di alto lignaggio, prima inserendo a campionato in corso due giocatori provenienti dalla Serie C, poi portando alla gara decisiva un atleta in doppio tesseramento che ha giocato tutto l’anno in Serie C, e risultato determinante per la vittoria”.
“Sappiamo che il regolamento lo permette e che fa parte del gioco – commentano con amarezza – ma per una squadra come la nostra che gioca per divertimento, è forte la sensazione di non aver potuto competere ad armi pari. A nostro avviso, la vera anomalia di questo campionato è che una squadra del genere sia arrivata dietro a noi in Regular Season, e che abbia avuto bisogno di tre gare per essere promossa”.
“Questo – rivendicano – rende l’idea della grandezza della stagione dei nostri ragazzi, che si sono protagonisti di una straordinaria cavalcata nonostante un roster indebolito rispetto alla scorso anno, e che come supporto hanno avuto solamente i nostri giovani della U19. Lo sport ci insegna che esiste sempre possibilità di riscatto, e che le occasioni sono sempre lì, basta saperle inseguire e cogliere ; tra qualche giorno l’amarezza sarà scomparsa, e rimarranno le vittorie, le trasferte, le pizze e i calcetti”.
“Grazie per le emozioni – concludono – Vince, Grade, Caccia, Greg, Cappe, Biagio, Meni, Ricca, Vitto, Bati, Lore, Guzzo, Seba, Ema, Nesi, Adri, Cosimo, Paolo, Fabri, Sullivan. Ci riproveremo il prossimo anno. Forza ragazzi, forza BTB!”.
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