TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Nove punti in tre partite e il primo posto in solitaria nel campionato di Seconda Categoria, oltre al passaggio di turno in Coppa Toscana. Per un totale di cinque vittorie su cinque incontri ufficiali.

Per l’Impruneta Tavarnuzze è un vero e proprio magic moment. Ma per raccontarlo mister Lorenzo Andreucci parte da lontano: “Un anno di esperienza in più in questo campionato, specie per i tanti giovani, è importante. E infatti nelle prime partite ho visto in campo un atteggiamento diverso da parte dei miei ragazzi rispetto la stagione scorsa”.

Dopo questo avvio sarà impossibile nascondersi: “Ai ragazzi lo avevo detto fin dall’inizio. Dopo il secondo posto della passata stagione alle spalle dell’Isolotto era chiaro che saremmo stati la squadra da battere in questo girone. E adesso a maggior ragione tutti saranno più motivati nell’affrontarci e nel provare a batterci. Però sappiamo anche che è un campionato con tante squadre forti: Bibe, Real Peretola, Castellina in Chianti, Casellina, ma anche il San Giusto che abbiamo già battuto due volte ma che è un’ottima formazione”.

La Coppa resta un obiettivo: “Anche da giocatore era una competizione che mi piaceva. Alla fine è una competizione breve, lo scoglio maggiore è paradossalmente il primo turno perché arriva a ridosso della preparazione: adesso che sono partite secche ce la giochiamo, anche perché potrebbe essere una strada per salire di categoria, oltre a permettermi di dare spazio anche a chi gioca meno in campionato, come è capitato coi sei ragazzi che col Bibe hanno fatto molto bene”.

Insomma, sulle spalle dei verde-azzurri non pesa la responsabilità del primo posto: “Partire forte anzi aiuta a livello mentale e di spirito tutta la squadra, quindi va benissimo così”.

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