SAN CASCIANO – Aveva 75 anni Silvano Raspollini, e da decenni era una vera e proprio colonna della Sancascianese.
Se n’è andato nel pomeriggio di oggi, sabato 2 marzo. Ed è una perdita importante per la società di viale Garibaldi.
Dal punto di vista organizzativo ma, soprattutto, dal punto di vista affettivo.
Silvano infatti era una sorta di istituzione in casa-Sancascianese. Per anni, decenni, chi è entrato nell’impianto di viale Garibaldi lo ha trovato lì.
In segreteria, in lavanderia, a preparare i documenti, le “mute” delle maglie. Uno di quei personaggi, insomma, indispensabili in qualsiasi società dilettantistica.
Basti solo dire che nell’ottobre del 2022 era stato premiato a Roma dalla Lega Nazionale Dilettanti, in occasione della cerimonia di premiazione delle Benemerenze Sportive, per i suoi 40 anni da dirigente.
Tanti i ruoli svolti da Raspollini nei “quadri” della società gialloverde: direttore sportivo, direttore generale (carica che ricopriva attualmente)… .
Ma al di là di questi è da ricordare la familiarità che centinaia, migliaia di ragazzi (e le loro famiglie) hanno avuto con una figura divenuta quasi, passateci il termine, mitica.
“Il dolore è troppo grande per trovare le parole – scrive la Sancascianese – Il nostro direttore generale ci ha lasciato. Ciao Silvano. Forza Sanca. Sempre”.
Ai suoi familiari e alla Sancascianese le condoglianze da parte della redazione di SportChianti.
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