Chianti Baseball: “Il nostro ricordo di Filippo Gabriele. Era luce, era vento, fuoco”

FERRONE (GREVE IN CHIANTI) – Filippo Gabriele, il 33enne rimasto vittima di un incidente stradale sulla Merano-Bolzano venerdì 9 febbraio, i cui funerali sono stati celebrati oggi, aveva un forte legame anche con il baseball.

Ed è proprio la società del nostro territorio, la Chianti Baseball, che traccia un suo ricordo (con le parole di Filippo Francini).

Parole che, come molte altre che abbiamo letto e sentito in questi giorni, tratteggiano in modo sincero e genuino questo imprunetino dallo spirito libero.

Parole che riceviamo e pubblichiamo.

Mi è stato chiesto di scrivere un breve ricordo di Filippo Gabriele, non è cosa facile.

Pippo ci ha lasciato troppo presto , 33 anni vissuti pienamente, come voleva lui.

Senza tanti fronzoli e apparenze, la sua vita l’ha spesa facendo tutto quello che gli veniva in mente, che gli piaceva e lo faceva stare bene.

Forse eravamo un po tutti “gelosi” di lui, della sua libertà, della sua semplicità e apparente spensieratezza.

In questi pochi anni ha viaggiato, conosciuto luoghi , persone, fatto esperienze che molti di noi neanche possiamo immaginare.

Pippo era fatto così, era energia allo stato puro, era luce, era vento, fuoco. Tutto questo dietro a due occhi azzurri e profondi come l’acqua del mare che tanto amava.

Ogni volta che arrivava al campo riusciva subito a far innamorare i ragazzi , tutti volevano lui. Era empatico, intelligente, arguto, e dolce.

Nonostante la sua giovane età mostrava una maturità incredibile, riusciva ad essere rigido ma allo stesso tempo sapeva quando lasciare un po’ le briglie ai ragazzi.

Il suo rapporto con il nostro sport era speciale, appena poteva si adoperava per aiutare i nostri ricevitori a migliorare la loro tecnica, era il suo ruolo preferito da giocatore.

Insieme a suo fratello gemello Marco, allenatore della nostra under 15, erano una coppia formidabile, avevano un rapporto meraviglioso, e lo si percepiva immediatamente.

Il mio pensiero va ai suoi genitori che lo hanno cresciuto ed educato come pochi altri, ed al fratello a cui cercheremo di stare più vicini possibile se ce lo permetterà.

Ci mancherai Filippo, ma noi cercheremo di onorare quello che ci hai dato e continueremo a coltivare la nostra passione certi che sarebbe stata anche la tua volontà. Buon viaggio.

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