GALLUZZO – E’ un Daniele Latini sereno quello che commenta lo 0-0 di ieri, domenica 7 maggio, del suo Audace Galluzzo contro la Settignanese.

Un pareggio che per i gialloblu ha voluto dire l’uscita dai playoff, alle soglie della finalissima inter-girone.

Ma il tecnico galluzzino non può davvero rimproverare nulla ai suoi ragazzi, che ci hanno provato fino in fondo.

Ne sono una prova inconfutabile il rigore sbagliato e le due traverse colte nei tempi supplementari.

Così, ai canali ufficiali dell’Audace Galluzzo, il mister commenta l’ultimo atto della stagione 2022/23.

Il Galluzzo prende due traverse e sbaglia un rigore. Alla Settignanese basta lo 0-0 per vincere la finale play-off

“Ci sono tanti tipi di sconfitte – inizia Latini – Si perde anche pareggiando e sbagliando un rigore nei minuti finali. Si perde anche colpendo due clamorose traverse a portiere battuto, cose a pensarci bene incredibili. Ma il calcio è così, a volte sa essere crudele, ma dallo spareggio playoff contro la Settignanese usciamo a testa altissima”.

“Il calcio – ribadidce – come la vita, è così: non sempre dare tutto ti garantisce il risultato. E oggi posso dire che i ragazzi hanno dato tutto ciò che avevano… purtroppo è mancato solo il gol”.

Sui rimpianti a fine dei 120 minuti, l’allenatore risponde così: “Al massimo potevamo essere un pochino più “puliti” tecnicamente in certi frangenti, ma non era semplice contro una squadra solida e molto fisica come la Settignanese”.

Guardando un può più indietro invece, “in campionato sicuramente abbiamo lasciato qualcosa per strada, che ci avrebbe potuto permettere di arrivare almeno secondi ed affrontare in maniera diversa anche questa partita, ma sono cose che fanno parte di una stagione”.

“Anche se avevo avuto una breve esperienza a Poggibonsi – riflette su questa annata – questo primo anno intero in sella ad una prima squadra è stato molto entusiasmante, come mi aspettavo, e sicuramente di grande crescita per me. Una crescita che spero di aver trasmesso anche a questa società e soprattutto a tutti i ragazzi”.

“Grazie a tutti – tiene a dire in conclusione – anche alle persone che appaiono meno ma che svolgono un gran lavoro dietro le quinte per il Galluzzo”.

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