Marco Berchielli

BARBERINO TAVARNELLE – Un grandissimo risultato. Un secondo posto conquistato e adesso i playoff. E’ la bella favola del San Donato Tavarnelle di mister Marco Berchielli che ha concluso la regular season in attesa adesso delle fasi finali.

L’allenatore della Primavera gialloblu ha parlato ai canali ufficiali della società, ripercorrendo questa incredibile stagione.

Come è iniziata mister questa splendida cavalcata?

“Bisogna riportare le lancette indietro nel mese di agosto 2022, quando ci siamo guardati negli occhi per affrontare questo nuovo percorso. La Primavera che è scesa in campo per il 70% ha disputato il campionato juniores nazionale nella precedente stagione ed è stata arricchita con alcuni giocatori, frutto di una precisa scelta societaria. Sono stati inseriti alcuni giovani provenienti da altre realtà ma il nucleo, come detto, era giallo blu, farcito di 2004”.

Una volta ottenuto anche il disco verde per la presenza in panchina di mister Berchielli dietro la linea verde del campo di gioco come allenatore, l’avventura ha preso pienamente il via…

“Ci siamo trovati di fronte a un qualcosa che non sapevamo dove ci avrebbe portato. Nel mese di agosto abbiamo disputato tutte amichevoli con prime squadre, escluso gli juniores del Pontassieve. Non siamo mai stati surclassati e questo ci ha permesso di affrontare con fiducia l’inizio del campionato”.

La prima di campionato con la Fidelis Andria, squadra che poi ha concluso in testa.

“Ai ragazzi dissi subito che tale compagine si sarebbe piazzata fra le prime 3, riuscimmo a vincere 4-1, gli episodi girarono subito a nostro favore e capimmo che in quella categoria ci potevamo stare. Le prime 2 giornate ci portarono 2 vittorie e poi arrivarono 2 sconfitte in casa. C’erano forti potenzialità e fra queste la principale è stata il gruppo, bravi ad unirsi e solidificarsi con pochi innesti”

Il campionato si è concluso al secondo posto…

“Abbiamo qualche rimpianto, perché non c’è dubbio che il secondo posto possa essere una soddisfazione ma qualcosa in più potevamo fare ed essere più vicini alla Fidelis Andria, alla quale facciamo i complimenti. Nell’ultimo mese mezzo ci sono stati una serie di infortuni e le tante energie usate nel torneo di Viareggio, hanno leggermente rallentato il nostro percorso”.

L’esperienza del torneo di Viareggio?

“E’ stata importante per tutti e che ha permesso a una crescita individuale della squadra. Siamo molto soddisfatti. Abbiamo un nucleo importante di giocatori che nel prossimo futuro disputeranno categorie importanti e che, qualora fossero chiamati in causa, potrebbero dare una mano alla prima squadra”.

Un gruppo partito dal basso insomma.

“Alcuni di loro sono partiti due anni fa dagli allievi provinciali, mettendosi a disposizione sin da subito e crescendo con le loro doti tecniche e morali. Questa è una grossa soddisfazione come allenatore che mi ha reso la vita facile. E’ stato molto impegnativo affrontare questo campionato ma ci sono stati momenti dove questi giovani hanno fatto capire più che mai la loro serietà e abnegazione. Nella seconda lunga trasferta di fine ottobre a Messina, abbiamo dormito a Milazzo. Dopo cena abbiamo fatto un breve giro in paese prima di riposare ma all’improvviso, dopo le 23, alcuni componenti della squadra, hanno suonato alla nostra porta, perchè si era scatenata la movida e i giocatori cercavano di riposarsi in stanze dove sentire il meno possibile rumore”.

I playoff e un occhio alla prima squadra?

“Partiamo il 20 maggio fuori casa e il ritorno il 27. Adesso ho concesso alla squadra una settimana di riposo. Tutti noi siamo concentrati anche sulla prima squadra e facciamo il tifo per loro: forza San Donato Tavarnelle!”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione
La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...