ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Se n’è andato all’improvviso, per un malore, a 71 anni Emidio Di Carmine. Negli ultimi anni era ricordato soprattutto per essere il padre di Samuel, ex promessa viola oggi al Perugia, che ha cominciato a giocare nella Scuola Calcio dell’Antella, dove la famiglia risiede.

Ma lui, a sua volta, era stato un fior di giocatore. Laziale di Amatrice, classe 1952, aveva esordito in Serie A il 26 novembre del 1972, a Torino contro la Juventus. In attacco, al posto di un giocatore mica qualunque: Gigi Riva (anche se lui quel giorno indossò la maglia numero 9 e a Maraschi andò la “sacra” 11).

la figurina Panini di Di Carmine nella stagione 1972-1973

Una di quelle formazioni rossoblù post-scudetto con in rosa Albertosi, Cera, Niccolai, Nené, Tomasini, Mancin, Martiradonna, Domenghini, Brugnera, Poletti, allenatore Edmondo Fabbri. Di fronte la Juve di Zoff, Bettega, Causio, Anastasi, Capello, Altafini.

Dopo quegli esordi, giocò poi in Serie C con le maglie di Acireale, Livorno, Rieti, Torres e Acireale.

Condoglianze ufficiali sono arrivate subito alla famiglia dal Perugia Calcio e dall’Antella ’99: “Tutta l’Usd Antella 99 si stringe intorno a Samuel Di Carmine e alla signora Jenny per l’improvvisa scomparsa di Emidio, padre del nostro ex giocatore e sostenitore immancabile dei nostri colori che avevano visto gli inizi calcistici del proprio figlio”.

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