GREVE IN CHIANTI – Entrambe le compagini si presentano alla partita forti del risultato positivo ottenuto la domenica passata.

Il Chianti Nord infatti, oggi padrone di casa, viene da un pareggio a reti inviolate sul campo del Bibbiena, mentre il Cubino è galvanizzato da una grande vittoria in rimonta, per 2-1 in casa del Pergine, firmata Schenone.

I ragazzi di Claudio Michelacci, in classica tenuta verde, cercano subito di partire forte e al primo minuto provano a mettere il muso avanti con un tiro cross che finisce alto di poco. Sembra il preludio a una sfida ricca di occasioni, ma non sarà così.

Si deve aspettare metà del primo tempo per assistere a un paio di buone uscite della squadra di casa.

Al 17′, da una punizione sulla destra, arriva un cross perfetto al centro dell’area. Il primo ad arrivare sul pallone è Pompeo, che stacca più alto di tutti ma la mira non è perfetta e spedisce il pallone alto, sopra la traversa.

Al 22′ ancora un’occasione per i padroni di casa. Tutto nasce da una punizione apparentemente innocua nella metà campo dei ragazzi di Michelacci.

La palla spiove in area e sembra destinata alla presa sicura dell’estremo difensore. Ma Paladini non blocca un pallone facile premiando la corsa di Calamandrei, bravo a crederci. L’ala sinistra ci prova di prima intenzione ma non riesce ad andare oltre l’esterno della rete.

Il Cubino allora risponde con un paio di ripartenze senza però riuscire a trasformarle in azioni pericolose.

Sul finale del primo tempo da segnalare solo un tiro a giro da fuori area del numero 3 del Cubino, Filice (che nella ripresa sarà uno dei protagonisti di un parapiglia nella propria area di rigore), che finisce alto, a chiudere una prima frazione a ritmi bassi e priva di grandi occasioni.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue della prima frazione di gara.

Il ritmo segue l’andamento dei primi 45 minuti e deve scoccare l’ora di gioco affinché la partita inizi a ingranare.

È il 15′ della ripresa quando un lancio della difesa padrona di casa trova un grande stop di Calamandrei, che con un tocco supera il marcatore.

Appena al di là della metà campo, lanciato verso la porta difesa da Paladini, l’11 in maglia verde si sente strattonare e si lascia cadere. Dalla tribuna invocano il cartellino rosso ma l’arbitro non è dello stesso avviso, mostrando al difensore soltanto il giallo.

A questo punto i ragazzi di Bonciani provano a imporre il proprio gioco, e appena un minuto dopo vanno vicino al vantaggio. 

Lancio lungo per Marzoli (il migliore in maglia blu), che aggancia al limite dell’area e con due tocchi supera in velocità Pompeo. Incrocia col destro, ma il pallone supera l’estremo difensore e scheggia il palo, uscendo alla destra di Magnelli.

Passano pochi secondi e gli animi si scaldano. Sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra dell’area ospite Filice cade a terra dopo una serie di colpi vietati. Il tutto dà il là a un parapiglia che l’arbitro riesce a placare portando a colloquio i due capitani.

La gara avanza senza altre occasioni da gol. Il pareggio sembra ormai poter arrivare fino in fondo, sancendo probabilmente il risultato più giusto.

Ma la squadra di Michelacci è imprevedibile, si difende bene (nona partita a rete inviolata fra questo campionato e quello scorso) e spesso riesce a concretizzare anche le poche chance.

Mancano 5 minuti al termine del tempo regolamentare. L’azione prende forma a centrocampo, dove il capitano dei padroni di casa, Fortunati N., si esibisce in una “veronica” e salta il suo diretto avversario.

Ha la visuale libera e trova lo scatto del neo entrato Gordini. Il numero 17 entra in area dalla sinistra e calcia una rasoiata che piega le mani di Paladini e si insacca sotto la traversa, all’altezza del primo palo. Lo stadio esplode in un boato, ma la partita non è ancora finita.

Ciò che la gara ha tenuto celato per 90 minuti esce prepotentemente nel recupero.

Al terzo dei 5 minuti di recupero decretati da Diaco della sezione di Arezzo, Gordini ha l’occasione per segnare la sua doppietta personale e chiudere la partita.

Cordini libera la propria metà campo con un lancio lungo. Pelhuri, appena entrato nelle fila ospiti, cerca un retropassaggio di testa al portiere. Il tocco è debole e il numero 17 dei padroni di casa lo intercetta. A tu per tu con Paladini cerca la soluzione bassa, ma il tiro è centrale e si rimane sull’1-0.

Nonostante rimangano pochi secondi di gioco, c’è tempo per un finale scoppiettante. Calcio d’angolo per gli ospiti. Tutti in area del Chianti Nord.

Il pallone arriva sul dischetto. Una serie di batti e ribatti tengono col fiato sospeso panchine e tribuna, ma Magnelli, con l’aiuto del reparto difensivo, riesce a neutralizzare i tentativi avversari mantenendo la porta inviolata (arrivato a 810’ minuti) e portando il Chianti Nord alla conquista dei 3 punti. 

IL TABELLINO: 1-0

CHIANTI NORD: Magnelli, Pelli, Danieli, Pedretti, Fortunati N., Pompeo, Fortunati M. (82’ Gordini), Piccini (68’ Cordini), Massa (58’ Bin Zang, 75’ Sodi), Tozzi (58’ Papini), Calamandrei. A disp.: Canocchi, Bianchi, Piazzini, Lusini. Allenatore: Claudio Michelacci

CUBINO: Paladini, Khodin (45’ Ulivi, 89’ Pelhuri), Filice, Fiorindi (75’ Lami), Salvarezza, Gelli, Cantini, Tacchi, Materassi (55’ Schenone) Marzoli, Bussotti. A disposizione: Cosentino, Straccali, Romagnoli, Leggiero, Giacco. Allenatore: Jacopo Bonciani

ARBITRO: Luigi Diaco, della sezione di Arezzo

RETI: 85’ Gordini

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