SAN CASCIANO – Nel tabellino dei marcatori è sempre, in ogni partita, il “bomber” della squadra. Quello che sotto canestro segna di più, portando punti su punti in cascina alla squadra di coach Pistolesi e del vice Borghi.
Nella magica annata del San Casciano Basket in Prima Divisione estrapoliamo un’altrettanto magica annata.
Quella di Niccolò Lotti. SportChianti lo ha incontrato.
Niccolò ti aspettavi un’annata così?
“L’annata l’abbiamo iniziata molto vogliosi e carichi, dal momento che era un anno che non giocavamo. Sicuramente mi aspettavo di competere per i primi posti, viste anche le ultime annate positive; ma essere primi senza aver perso neanche una partita per quasi tutta la prima fase (ieri, prima sconfitta) non era per niente scontato”.
A questo punto della stagione quali pensi possano essere gli obiettivi della squadra?
“Presto iniziereranno i playoff, il nostro obiettivo è quello di vincere ogni partita e centrare la promozione”.
Venendo a te, intanto dicci un po’ chi sei: quanti anni hai, cosa fai nella vita, come hai iniziato a giocare a basket…
“Ho 24 anni, gioco a basket da quando vado alle elementari. Ho iniziato a giocare insieme a due miei amici e, da quel momento, non ho mai smesso. Attualmente sono cinque anni che lavoro in una officina meccanica”.
Sei il miglior marcatore, un punto di riferimento possiamo dire senza essere smentiti: quali i tuoi lati forti e quali i tuoi lati… deboli.
“Durante le partite sono molto competitivo, cerco sempre di dare il mio aiuto alla squadra. Soprattutto in attacco, dove riesco a fare maggiormente la differenza grazie a un buon atletismo e un buon tiro da fuori. In difesa devo ancora migliorare molto, per questo cerco di allenarmi bene ogni settimana”.
C’è un giocatore (de presente o del passato) al quale ti ispiri?
“Sicuramente il mio idolo è Kobe Bryant. Ho visto moltissime sue partite e quando gioco cerco di ripetere i suoi movimenti (con i dovuti paragoni… ovviamente)”.
Completa infine, questa semplice frase: “Per me il basket è…”.
“Per me il basket è un modo per creare un gruppo solido di amicizie. E togliersi qualche soddisfazione vincendo più partite possibile”.
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