TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Ed eccole, le prime parole del Centro Storico Lebowski a commento dell’incredibile notizia della firma di Borja Valero in grigionero.

Diffuse insieme alla foto del calciatore spagnolo in mezzo ai suoi… nuovi tifosi.

# Adesso è ufficiale! Borja Valero giocherà nel Centro Storico Lebowski

“Ci saranno migliaia di persone che diranno qualsiasi cosa su Borja Valero al Lebowski – inizia la società grigionera – Ci saranno entusiasmo, complimenti, critiche, frecciatine, “quanto vu gli date”, “ora dovete vincere” eccetera. E va bene, fa parte del gioco”.

“Questa faccenda – rivendicano – ha senso solo se interpretata nei modi giusti, in primis da noi soci e socie, tifose e tifosi, e ultras”.

“Borja al Lebowski – tengono a dire – è come se un giorno dovessimo costruire il nostro stadio e qualche genio di architettura di livello internazionale facesse il progetto, che venisse poi reso materiale dai migliori carpentieri e operai in circolazione”.

“È come Buffa che ci racconta – dicono ancora –  È come se dovessimo scrivere di noi e venisse a darci una mano Irvine Welsh. È come se dovessimo girare un documentario su di noi e venisse Elio Germano (o Niccolò Falsetti). È come quando ci siamo gemellati con grandi tifoserie, che ci hanno aiutato a sviluppare il nostro stile di tifo. È come quando abbiamo fatto la sagra ed è venuto Vannone a dirigere l’orchestra”.

“Non ci servono marchette acchiappalike – precisano – né ci servono merci di scambio per trovare nuovi soci e nuove socie. Ci servono spiriti affini, con la voglia di mettersi in gioco. Ci servono fuoriclasse che mettano a disposizione le capacità eccellenti di cui dispongono, in ogni ambito, per aiutarci a far meglio quello che già facciamo”.

“Ci servono messaggi prorompenti – rilanciano ancora con orgoglio – da spedire ai grandi padroni del calcio, e alla massa di appassionati e addetti ai lavori che dal basso, nel fango e nel silenzio, tentano ogni giorno di dare materia ai propri sogni. A chi sente nel profondo le ingiustizie e vuole ribaltare il tavolo”.

“Borja è un ragazzo straordinario – si legge ancora nella nota diffusa dalla società grigionera – come lo sono molti e molte di noi che già militano da anni nel nostro movimento. L’unica differenza è che è un fottuto fenomeno col pallone fra i piedi ed è un gigantesco megafono per diffondere le nostre idee rivoluzionarie sul calcio, per il semplice fatto che sono anche le sue, e se così non fosse non saremmo qui a parlarne”.

“Perché certe cose non si comprano – sussultano – e a volte gli spiriti affini si incontrano. Perché alcune cose, sul calcio e non solo, non sono riformabili, vanno proprio spazzate via e ricostruite, con l’esperienza e la minuziosità, con l’esigenza di eccellere in ogni campo. Mossi dalla forza dinamitarda della passione. Quella che ti fa pensare che forse uno come Borja Valero possa davvero decidere di unirsi a noi e fare un pezzo di strada insieme”.

“Stiamo alzando l’asticella – concludono orgogliosi – non si era capito? I sogni migliori si fanno da svegli. È tempo di muoversi e giocarsi tutto. Noi ci siamo”.

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