SAN GIOVANNI VALDARNO – Montevarchi torna nel professionismo, a 15 anni dalla caduta dall’allora C2 dopo i play-out persi col Prato. E lo fa con 90 minuti di anticipo e in casa dei rivali della Sangio nel derby valdarnese.

Lo fa contro i pronostici di inizio campionato, con una squadra giovane e cresciuta domenica dopo domenica. Lo fa con Roberto Malotti a guidarla dalla panchina: una squadra che ha stupito per l’atteggiamento ma anche per il bel calcio espresso e per i tanti gol segnati.

Nella “partita dell’anno” – come l’aveva definita proprio il tecnico ex San Donato Tavarnelle – decidono un gol per tempo siglati da Frugoli e Jallow.

Ma valgono solo per le statistiche, dato che anche con la sconfitta il traguardo sarebbe stato ugualmente superato grazie alla sconfitta del Trastevere.

Un successo che riporta il calcio che conta nel Valdarno, proprio in contemporanea con la retrocessione dell’Arezzo in D.

Nel mezzo, in questi 15 anni è successo di tutto: il fallimento e la ripartenza dalla Seconda Categoria. In 8 anni i rossoblù sono risaliti dalla Seconda alla C, in una marcia costante e vincente.

E Roberto Malotti – a tre anni dalla storia soltanto sfiorata con il San Donato Tavarnelle nella finalissima di Coppa Italia persa all’ultimo rigore – è adesso destinato a rimanere adesso una figura indelebile nella storia ultracentenaria dell’Aquila.

IL TABELLINO: 0-2

SANGIOVANNESE: Cipriani, Lorenzoni, Migliorini, Baldesi, Videtta, Rosseti, Mencagli, Ceccuzzi, Falomi, Gerardini, Fantoni. A disp.: Allegranti, Vannini, Bianchi, Polo, Scoscini, Bencini, Jukic, Lunghi, Romano. All.: Iacobelli.

AQUILA MONTEVARCHI: Giusti, Achy, Martinelli, Zanoli, Amatucci, Frugoli, Biagi, Tozzuolo, Lischi, Jallow, Donati. A disp.: Marziano, Cavallini, Bruschi, Giustarini, Mulas, Calosci, Gistri, Borghesi, Iroanya. All.: Malotti.

ARBITRO: Cutrufo di Catania, coad. da Pandolfo di Castelfranco Veneto e Gibin di Chioggia.

RETI: 8′ Frugoli, 55′ Jallow.

@RIPRODUZIONE RISERVATA