PONTE A NICCHERI (GRASSINA) – Dura meno di mezz’ora il sogno del Grassina di ritornare al successo interno. Ma alla fine, in dieci contro undici nei 20′ conclusivi e con tante assenze (specie in mezzo al campo), per i rossoverdi è un punto guadagnato contro una delle formazioni più attrezzate viste in stagione al Pazzagli.

Innocenti manda dentro dal primo minuto il nuovo arrivo/ritorno Calosi e concede un turno di riposo a Bellini, schierando dall’inizio anche Diarrassouba e affidando la difesa all’esperienza dell’accoppiata Villagatti-Salvadori.

I maremmani partono col piede giusto sul piano della manovra ma nella sostanza costruiscono davvero poco davanti per il tridente Mencagli-Tommasini (poi Lombardi al suo posto)-Corioni.

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Anzi, l’occasione più clamorosa del primo tempo capita al 27′ sui piedi locali: un errore in alleggerimento di Zini permette a Del Lungo di presentarsi solo davanti a Trombini, però poi il giovane terzino ciabatta la conclusione e consente la respinta di piede al portiere.

La risposta degli ospiti è nel calcio di punizione di Lo Sicco al 36′ che colpisce in pieno il palo con Cecchi ormai fuori causa. E nel finale di tempo c’è solo spazio per un contatto Baccini-Zini in area ospite su cui l’arbitro fa proseguire.

Nella ripresa però all’impreovviso a portarsi in vantaggio è il Grassina al 51′ quando Calosi raccoglie un passaggio di Baccini e dal limite dipinge un destro sotto l’incrocio per l’1-0.

esultanza dopo l’1-o di Calosi

A questo punto però le cose si fanno complicate per i locali. Favarin butta dentro Grifoni che sull’esterno farà la differenza, mentre Innocenti ha poche carte da giocarsi (considerate le assenze in mediana di Degl’Innocenti, Favilli, Nuti, Cavaciocchi…) e non può nemmeno provare a coprirsi a difesa del vantaggio.

Il Gavorrano aumenta i giri del motore ma senza finalizzare se non con un diagonale centrale di Mencagli (57′). Ma al 72′, un attimo dopo le proteste minerari per il contatto Villagatti-Mencagli in area rossoverde, ecco che un intervento di Baccini a centrocampo su Lombardi, sotto gli occhi dell’arbitro, viene considerato da rosso diretto.

E in dieci contro undici per il Grassina si fa dura. Cecchi è coraggioso in una presa bassa su palla tesa di Corioni dalla destra (76′), poi Mencagli manda alta la rovesciata in area piccola su palla dalla destra di Papini (79′).

Un minuto dopo però Dierna, il difensore centrale spedito da centravanti nel finale, spara un gran destro sotto l’incrocio dal limite per l’1-1.

Il Grassina stringe i denti con il baricentro bassissimo. Il Gavorrano spinge e fa paura con un colpo di testa di Mencagli (82′) e soprattutto con il tiro da fuori di Lombardi che colpisce in pieno la traversa ( 87′).

Ma nemmeno nei sei minuti di recupero i maremmani trovano il gol-vittoria. Ultimo sussulto il colpo di testa di Lombardi fuori al 94′.

Il triplice fischio è un sospiro di sollievo per il Grassina, che si tiene stretto un punto che forse serve a poco ma dimostra quanto la squadra sia viva sotto il profilo del carattere.

IL TABELLINO: 1-1

GRASSINA: Cecchi, Del Lungo (66′ Marafioti), Benvenuti, Zagaglioni, Salvadori, Villagatti, Diarrassouba (61′ Marzierli), Torrini (82′ Matteo), Baccini, Calosi (82′ Rocchini), Guidotti (61′ Bellini). A disp.: Petrucci, Gianneschi, Rosi, Candia. All.: Matteo Innocenti.

FOLLONICA GAVORRANO: Trombini, Bruni, Dierna, Zini (53′ Grifoni), Apolloni, Lo Sicco, Valerio (53′ Farini), Papini, Mencagli, Corioni, Tomassini (22′ Lombardi). A disp.: Ombra, Cassini, Cordovani, Rosini, Luzetti, Ampollini. All.: Giancarlo Favarin.

ARBITRO: Negrelli di Finale Emilia, coad. da Gentile di Teramo e Carchesio di Lanciano.

RETI: 51′ Calosi, 80′ Dierna.

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