TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Sette anni fa festeggiarono insieme il trionfo degli Allievi B classe 1997. Adesso le strade dell’Impruneta Tavarnuzze e di Alessandro Batignani si incrociano di nuovo.

Dopo le esperienze con gli Juniores di Colligiana e San Donato Tavarnelle e con la prima squadra della Floriagafir, l’allenatore torna al “Nesi” dove nella prossima stagione guiderà gli Allievi B classe 2005.

“Appena il direttore sportivo Gonnelli mi ha chiamato per sondare la mia disponibilità – spiega Batignani – ho accettato con entusiasmo, ancora prima di sapere la categoria che mi avrebbe proposto. Perché si tratta di tratta di una società a cui posso dire soltanto grazie anche per le esperienze importanti a livello tecnico che ho potuto fare in seguito”.

“Torno con piacere questo ambiente che conosco bene – prosegue – dove ho potuto ritrovare persone importanti come il presidente Manetti, Consorti, Bacciotti, oltre ovviamente a Fausto Gonnelli che conosco da vent’anni”.

Dopo qualche anno coi più “grandi” di juniores e prima squadra, Batignani tornerà a occuparsi di settore giovanile: “La società come prima cosa mi chiede di mantenere la categoria del girone di merito – spiega – Mi hanno parlato bene di questa squadra, di sicuro l’obiettivo primario è di far crescere i ragazzi a livello fisico, tecnico e mentale e di prepararli per le categorie successive che saranno ancora più impegnative”.

Dalle tappe vissute nell’ultimo quinquennio, Batignani porta nuovo entusiasmo: “In questi anni ho avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con personaggi di alto livello, a cominciare da Stefano Carobbi. Riporto qua la determinazione nel credere nel proprio lavoro: è importante sempre ascoltare le voci di tutti ma fare poi di testa propria. Sarà importante dare stimoli nuovi ai ragazzi, superare la routine in allenamento, catturare la loro attenzione, cosa non sempre semplice a quell’età”.

Poi la mente torna qualche anno indietro: “A Tavarnuzze sono stati anni davvero belli. La prima stagione prendemmo una squadra da inventare e arrivammo secondi, l’anno seguente vincemmo il campionato Allievi B. Mi porto dei bei ricordi sul campo, ma soprattutto la gratitudine dei ragazzi, quando mi capita di incontrarli di nuovo. È una bellissima soddisfazione per un allenatore”.

Rispetto ad allora, il manto del “Nesi” ha fatto un deciso salto di qualità: “Troverò un terreno di gioco diverso che ci permetterà di fare un calcio di un certo tipo. E di questo so che il merito è di una persona che non c’è più ma che ha dato tutto per questa società. Giovanni Vitali: mi ha sempre sostenuto, mi ha dato la possibilità di allenare la prima squadra. Lo ringrazierò sempre”.

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