Andrea Pucci, presidente del Chianti Nord

STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Questa pausa forzata, scombina i piani degli atleti ma mette alla prova anche le società sportive dilettantistiche.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando abbiamo fatto una chiacchierata con Andrea Pucci, da poco tempo presidente della Polisportiva Chianti Nord.

Con l’uscita del primo Decreto del presidente del Consiglio – ci dice Andrea – abbiamo interrotto tutti gli allenamenti, dai bambini alla prima squadra, passando per gli Amatori; attualmente gli impianti sono chiusi e non sappiamo quando potremo pensare di riaprirli e quindi riiniziare con gli allenamenti”.

“Noi siamo associati sia FIGC che AICS – prosegue – ma nessuno ha notizie certe, lo si vede anche a livello nazionale, si brancola nel buio; anche perché prima di tutto viene la sicurezza degli atleti, dei loro accompagnatori e di chi gestisce gli impianti, quindi è ovvio che senza vedere risultati concreti in questa battaglia contro il virus non possiamo fare alcuna previsione”.

“Un’idea stiamo iniziando a farcela però – continua un po’ sconsolato – AICS dubita che riusciremo a finire i campionati, con gli amatori era prevista la conclusione per giugno, considerando tutto questo tempo di stop andremmo a fine luglio se non agosto, impensabile. I campionati FIGC, invece dovevano concludersi a maggio, ma saremo fortunati se a maggio riusciremo a ripartire”.

“E nel caso potesse considerarsi conclusa la stagione – dice ancora – non sappiamo come verranno gestite le classifiche, da quello che si legge sui giornali prenderebbero la situazione in quel momento ed assegnerebbero promozioni e retrocessioni, ma come ti ho detto si naviga a vista, di ufficiale non c’è niente”.

“Dal punto di vista economico può creare grossi problemi – Andrea è chiaro e sincero – noi basiamo le nostre finanze su sponsor ed iniziative che organizziamo, avevamo già fissato una festa con 15 squadre di Esordienti, un torneo per i Juniores denominato il Torneo del Chianti, varie cene durante l’anno con l’aiuto di tutto il paese, una era fissata proprio per questi giorni e generalmente concludiamo la stagione con La Grande Festa della Birra, che rappresenta davvero buona parte del nostro bilancio. In aggiunta quest’anno dobbiamo ristrutturare il campo, quindi servirà del tempo anche per quello, se non riuscissimo a fare nessuna di queste iniziative dovremmo davvero fare una programmazione attenta per la prossima stagione”.

Ci saluta con un messaggio per i propri ragazzi: “Ai nostri atleti chiedo di rispettare quanto viene detto dalle autorità competenti, prima si supera questa situazione e meglio è per tutti, in primis ovviamente per chi soffre le conseguenze di questa malattia ma in generale tutta la nostra comunità sta avendo ricadute anche economiche importanti, dalle società sportive, alle aziende, ai lavoratori”.

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