SAN CASCIANO – È andata in scena nei giorni scorsi, presso lo stadio comunale di San Casciano, la finale della Champions Cup “Emilio Falciani”.
Stiamo parlando del torneo di calcio a 5 che ogni anno, oltre a mettere in competizione squadre composte da atleti amatoriali sancascianesi, nel giorno della sua finale prevede una raccolta fondi a favore della ricerca contro il cancro.

Quest’anno le compagini protagoniste della finalissima sono state i Poggio e Buca di capitan Calamandrei ed il Manicomio nì Bosco di Alex Di Gioia.
Una gara spettacolare e ricca di colpi scena conclusasi con un pirotecnico 3-3.
Per i Poggio e Buca a segno il capocannoniere del torneo Mugnaini (doppietta per lui) e Falciani. Il Manicomio aveva invece trovato la via del gol grazie a Saccardi ed alla doppietta di Carosi.
Ai rigori decisive le parate del portiere dei Poggio e Buca Cei su Matteuzzi e Carosi.
Infallibili invece i ragazzi di Calamandrei che si portano a casa il primo trofeo della loro storia.
Tanta soddisfazione da parte di Grazia Campigli, moglie di Emilio Falciani cui è intitolato il torneo.

“Una bella iniziativa di sport – ha commentato Grazia – che ogni anno riesce a raggiungere tantissimi ragazzi. Un’occasione per fare beneficenza ricordando il nostro Emilio che ha sempre amato i giovani ed il calcio. Io e i miei figli siamo entusiasti di poter contribuire, tramite questa iniziativa, alla ricerca contro il cancro!”.
“Vorrei ringraziare – conclude infine l’organizzatore Duccio Becattini – tutte quelle persone che anche quest’anno hanno contribuito alla realizzazione del torneo: dirigenti, giocatori, arbitri e tifosi. In tre anni abbiamo raccolto più di 1.100 euro per la ricerca contro il cancro. Il calcio può essere senz’altro un canale per sensibilizzare anche i più giovani a tematiche sociali importanti come la ricerca”.
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