PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Una sconfitta che costa doppio, dato che si trattava di uno scontro diretto.
Il Belmonte cade immeritatamente in casa contro l’ostico Radicondoli, venendo battuto per una rete a zero al termine di una gara elettrizzante, con emozioni in gran quantità e una lunga scia di polemiche.
# SECONDA CATEGORIA, GIRONE I: RISULTATI, CLASSIFICA E CALENDARIO
Si comincia con gli ospiti in grande spolvero; dopo due tentativi a vuoto di Marinelli, al 15’ Abate impatta bene di testa su corner, ma spedisce fuori di poco.
Un minuto dopo la punizione dal limite dell’area di Casini sfiora clamorosamente l’incrocio dei pali, lasciando di stucco i tifosi senesi che già pregustavano il vantaggio.
I biancorossi padroni di casa carburano lentamente, e attorno alla metà della prima frazione si fanno vedere con un bel destro da fuori di Filippo Guasti neutralizzato da Mastandrea.
Dopo altre due conclusioni fuori bersaglio, al 40’ Filippo Guasti si coordina e spara nuovamente dai trenta metri, e stavolta Mastandrea deve superarsi per mettere il pallone in corner con un gran tuffo.
Si va dunque all’intervallo a reti bianche. Nella ripresa i locali entrano meglio in campo: Cecconi propone un preciso cross in mezzo, Dilaghi ci arriva col piattone, ma la palla esce incredibilmente fuori di un soffio.
Al 56’ una punizione velenosa di Zoppi viene allontanata nei pressi della linea di porta, senza che nessuno riesca a ribadire in rete.
Gli sprechi del Belmonte vengono prontamente puniti; dopo un tiro di Casini finito a lato di poco, al 62’ Francesco Giannopolo, lanciato in contropiede, fa secco Fusi e appoggia per l’accorrente Brandani che batte facilmente l’incolpevole Mariotti.
È il gol del vantaggio degli ospiti, che scatena la festa dei tifosi rossoneri in tribuna. Il Belmonte si scaglia rabbiosamente in avanti; Dilaghi viene spinto a terra dentro l’area, ma per il signor Giannini di Pontedera è calcio di punizione dal limite, tra le incredule proteste dei biancorossi.
Calcio di punizione che viene battuto da Guasti, la palla si stampa sulla parte interna della traversa e Matteini di testa manda alto: un’occasione incredibile sciupata dai biancorossi.
Il Radicondoli, dal canto suo, cerca di tenere il possesso il più possibile lontano dalla propria metà campo, e sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Abate alto non di molto. Finale convulso: dopo un tentativo di Torti ben contenuto da Mastandrea (78’), Filippo Guasti viene espulso per doppia ammonizione, rendendo incandescenti i minuti di recupero.
Nei quali, però, non accade più nulla: il Belmonte, ridotto in dieci, si arrende a una compagine, quella rossonera, coriacea e cinica al punto giusto.
Adesso la capolista e il Radicondoli sono appaiati, per un finale di campionato tutto da vivere.
GLI UOMINI COPERTINA
Per il Belmonte, Dilaghi è tra gli ultimi a mollare; sfortunato quando il suo piattone al volo finisce fuori di un soffio. Nel finale, si distingue Tommaso Guasti che diventa centravanti aggiunto ed è sempre pulito negli interventi.
Nelle fila del Radicondoli, invece, strepitosa la coppia d’attacco formata da Francesco Giannopolo e capitan Brandani: i due costruiscono l’azione che vale il gol che riapre il campionato e quando duettano sono una minaccia costante. Menzione anche per il “centralone” Marinelli che in difesa si fa notare per correttezza nelle giocate e abilità nel gioco aereo.
Lorenzo Topello
IL TABELLINO: 0-1
BELMONTE: Mariotti, Conti (85’ Giacuzzi), Fusi, Guasti Tommaso, Cecconi, Zoppi (80’ Shehu), Guasti Filippo, Pierattini, Dilaghi, Torti, Mucilli (38’ Matteini). A disp.: Gianni, Bonciani, Sorbetti, Landi, Zahini. All.: Ferruccio Coppini.
RADICONDOLI: Mastandrea, Conforti (46’ Zazzeri), Parigi, Marinelli, Bueti, Giannopolo A., Lavagna, Abate G., Giannopolo F., Brandani (89’ Abate D.), Casini (74’ Bruni). A disp.: Boldrini, Romagnoli, Croci, Del Mastro, Parri. All.: Giovanni Brandani.
ARBITRO: Giannini di Pontedera.
RETE: 62’ Brandani.
NOTE: Espulso all’85’ Filippo Guasti per gioco scorretto. Ammoniti Conti, Fusi, Guasti Tommaso, Pierattini, Parigi, Brandani, Lavagna. Tiri in porta 5-2. Tiri fuori 6-10. Angoli 3-5. Fuorigioco 0-6. Recuperi 1’+4’.
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