FIRENZE – Roba da record negativo. 87 minuti di gioco e un totale di 60 giornate di squalifica (e doppia sconfitta a tavolino). È successo sabato scorso nel campionato regionale Juniores, girone C (lo stesso a cui partecipa anche l’Antella).

Casellina e Fortis Juventus sono sull’1-0 a favore dei mugellani ospiti e quarti in classifica, quando un fallo di reazione innesca una rissa generale in campo. Tanto da spingere l’arbitro a fischiare anticipatamente la fine del match a pochi minuti dal 90′.

Come scritto ieri dal giudice sportivo, “i componenti le due squadre si sono cimentati in reciproci atti di violenza, che per la loro intensità e persistenza, hanno determinato la decisione dell’arbitro di sospendere definitivamente la gara”.

Multa di 200 euro alle due squadre e 0-3 a tavolino per entrambe.

E ovviamente inevitabile anche la stangata in termini di giornate di squalifica per i calciatori, nessuno escluso. Due giocatori – uno per parte – hanno ricevuto 6 giornate di squalifica (si parla addirittura di pugni e calci alla testa), altri due (sempre uno per squadra) quattro a testa.

Altri dieci giocatori per parte sono stati fermati “solo” per due giornate. In totale fanno 60 giornate, che costringeranno le due formazioni ad affrontare le prossime due partite di campionato con una rosa super-rimaneggiata dopo un sabato assolutamente da dimenticare in cui ha perso lo sport prima di tutto.

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