ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Compiti per la prossima settimana: cercare sul dizionario l’espressione “fraternizzazione col nemico”.
Nelle scuole di Grassina e di Antella gli insegnanti dovrebbero spiegare con attenzione il fenomeno che oggi ha visto protagoniste le due formazioni chiantigiane: rivali da sempre, rossoverdi e biancocelesti hanno deciso, per una volta, di aiutarsi l’un l’altro, scambiandosi rispettivi favori che forse, chissà, a fine campionato faranno la differenza.
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Il primo, più pesante, lo confeziona l’Antella ai cugini. La squadra di mister Alari ospitava infatti il Poggibonsi, a caccia della vetta sempre più vicina, distanti solo un punto dal Grassina capolista.
Una gara che per i padroni di casa in maglia biancoceleste significa la possibilità di trovare punti salvezza, nonostante l’avversario blasonato.
Il match però viaggia sui binari dell’equilibrio fin da subito, con le due squadre che, complice il freddo, si studiano parecchio e ci provano soltanto da fuori: da una parte Dolfi e dall’altra Marabese armano le loro conclusioni, ma senza centrare il bersaglio grosso.
Poi, al 20’, il Poggibonsi accelera clamorosamente, costruendo l’azione più pericolosa di tutta la partita; Cicali raccoglie una palla al limite e calcia, ma D’Ambrosio è reattivo e respinge. Sulla ribattuta si avventa De Vitis con un tap-in apparentemente letale, ma il numero uno locale si supera e con un colpo di reni salva di nuovo.
Passato lo spavento, e dopo aver ringraziato il loro estremo difensore, gli uomini di Alari provano a rialzare il baricentro, senza farsi schiacciare troppo, e la strategia funziona fino all’intervallo; l’Antella avrebbe addirittura la chance di passare in vantaggio con un contropiede di Tacconi ben imbeccato da Castiglione, ma l’attaccante di casa fallisce mandando alto.
Nella ripresa l’Antella non arretra di un millimetro e confeziona un’altra palla-gol: ancora Tacconi si ritrova la palla tra i piedi dopo una rimessa lunga di Dolfi, ma il suo destro è di nuovo fuori bersaglio, nonostante l’ottima posizione.
Gli ospiti provano a rendersi insidiosi con Marabese che riceve da Kamberi e va col destro, ma la palla è troppo alta.
Il Poggibonsi continua a non pungere granchè, i minuti scorrono e il nervosismo aumenta: all’86’ mister Bifini viene cacciato per proteste contro il direttore di gara, e anche i giallorossi iniziano a tirare i remi in barca.
Da Grassina giunge la notizia del 6-2 dei rossoverdi contro il Foiano, e gli ospiti si rassegnano al -3 in classifica.
Finché non accade l’imponderabile: all’ultimo secondo del match Tacconi si invola e mette in mezzo per l’accorrente Bargelli (entrato a metà e ripresa) che infila il tap-in che vale i tre punti.
Sugli spalti accade il delirio, con i tifosi biancocelesti che esultano increduli per una vittoria che ha del clamoroso: il Poggibonsi si inchina di fronte ad una combattiva Antella che stringe l’occhiolino ai cugini del Grassina, ora addirittura a +4 (un vantaggio impronosticabile alla vigilia di questa giornata).
A loro volta, i rossoverdi fermano la corsa del Foiano, che ora è costretto a guardarsi le spalle dalla risalita dell’Antella in classifica.
Una domenica di ricordare in quel del Chianti e un campionato che appare sempre più esaltante. Del resto, se due “nemici” secolari decidono di fraternizzare, può succedere davvero di tutto…
Lorenzo Topello
GLI UOMINI COPERTINA
L’Antella meriterebbe di veder premiata tutta la formazione, per lo splendido sforzo contro una corazzata come quella giallorossa.
Per onore di cronaca, ci sentiamo di dare le nominations a D’Ambrosio, autore del doppio miracolo che ha tenuto la porta inviolata, Bargelli che regala una domenica da pazzi ai tifosi biancocelesti (e pazienza per il secondo giallo ricevuto dopo essersi tolto la maglia) e la coppia centrale Travaglini-Vitale che annulla completamente le offensive degli ospiti.
Nelle file del Poggibonsi si salva il neo-entrato Kamberi che prova a inventare qualcosa, e il terzino destro Tafi, uno degli ultimi a mollare.
IL TABELLINO: 1-0
ANTELLA (4-3-3): D’Ambrosio, Grattarola, Travaglini, Vitale, Dolfi, Tacconi, Maresca, Picchi, Manetti (70’ Olivieri), Fabbrini (70’ Bargelli), Castiglione. A disp:: Papi, Ansede Onega, Salvarezza, Petracchi, Bacci, Posarelli, Bani. All.: Stefano Alari.
POGGIBONSI (4-2-3-1): Salvadogi, Tafi, De Vitis, Fatticcioni, Razzanelli (60’ Ciolli), Miccoli, Galbiati, Marabese (76’ Bracci), Riccobono (55’ Kamberi), Cicali (82’ Ceccatelli), Motti. A disp.: Raffa, Veraldi, Zanaj, Verdiani. All. Alessio Bifini.
ARBITRO: Falleni di Livorno, coad. da Mantella e Nasca di Livorno.
RETE: 95’ Bargelli.
NOTE: Espulso al 96’ Bargelli per doppia ammonizione. Espulso all’86 Bifini (all. del Poggibonsi) per proteste. Ammoniti Dolfi, Maresca, Tacconi, De Vitis, Motti, Ciolli. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori 4-5. Angoli 0-4. Fuorigioco 1-1. Recuperi 0’+5’.
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