SAN CASCIANO – E’ stato senza dubbio un dei “colpi” dell’estate del calciomercato chiantigiano. Del resto un attaccante che dalla Promozione (Gambassi) scende in Seconda categoria fa notizia.
Ma per il “Puma”, per Giulio Lumachi, il ritorno a casa, alla “sua” Sancascianese, è stato troppo forte.
E ora, quasi al giro di boa della stagione, dopo un inizio difficoltoso ma con la doppia cifra già raggiunta fra campionato (doppietta domenica scorsa contro la Floriagafir, uno bellissimo) e Coppa Toscana (8 più 4, 12 in totale), è il momento di fare un primo bilancio.
Raccontando, a cuore aperto, questi primi 4 mesi in gialloverde dopo gli anni delle giovanili, l’addio, il Poggibonsi, il San Donato Tavarnelle, il Gambassi… .
Giulio Lumachi, siamo quasi a metà stagione. La squadra si è un po’ ripresa in campionato, in Coppa è ancora in corsa. Quale la tua valutazione fino ad ora?
“La mia valutazione è tutto sommato positiva. Anche se abbiamo recuperato solo ultimamente un po’ di punti in campionato, per quello che abbiamo dimostrato in molte partite (coppa compresa), il nostro valore e’ superiore alla posizione attuale. Ed abbiamo tutto il girone di ritorno per fare punti e dimostrarlo”.
# SECONDA CATEGORIA, GIRONE I: RISULTATI, CLASSIFICA E CALENDARIO
Il tuo ritorno era stra-atteso a San Casciano: hai sentito pressione?
“No. Più che pressione direi che c’era (e c’è) la voglia di far bene: perché l’entusiasmo si crea facilmente ma poi è il campo che parla, e bisogna rispettare e ripagare le aspettative. Noi rappresentiamo un comune di 17.000 abitanti e difficilmente ho visto da altre parti tanti abbonati e tanto seguito nonostante la categoria… è veramente bello giocare la domenica. E noi per tutto il resto della stagione dobbiamo continuare ad alimentare questo fuoco”.
Quale la valutazione che dai della tua stagione fino ad ora?
“Dal punto di vista realizzativo poteva andare sicuramente meglio, ma sarebbe potuta andare anche peggio. A parte le battute, cerco sempre di uscire dal campo senza rimpianti e avendo dato tutto per la squadra. Come ho detto prima, secondo me abbiamo molto da dimostrare e se la posizione in classifica non rispecchia il nostro valore mi assumo ovviamente anch’io le mie responsabilità. Cerchiamo continuare a fare bene partita per partita e poi a fine anno si tira le somme”.

Come ti trovi con mister Paolo Mannucci?
“Bene, è uno che i risultati sul campo li ha ottenuti e si vede. Non è facile calarsi in un ambiente come San Casciano che negli ultimi anni stanziava costantemente nei bassi fondi nella classifica. Sta riportando una mentalità vincente, senza la quale si va da poche parti. I risultati piano piano si iniziano a vedere e dobbiamo continuare su questa strada, tutti insieme”.
Quale, infine, l’obiettivo di questa annata? Tuo e della squadra?
“L’obiettivo rimane la salvezza ovviamente, possibilmente da raggiungere il prima possibile e poi vediamo. Questo era l’obiettivo ad inizio anno e questo rimane. Quindi, porre le basi per il futuro. Anche perché dopo anni duri è difficile cambiare totalmente un ambiente, per mentalità e risultati, anche se ci proveremo sicuramente. Siamo un bel gruppo e ce lo meritiamo, forza Sanca!”.
Matteo Pucci
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