FIRENZE – Coverciano compie oggi 60 anni. Il 6 novembre ricorre infatti l’anniversario dell’inaugurazione – avvenuta nel 1958 – del Centro Tecnico Federale.
Sei decenni durante i quali il CTF è stato la Casa delle Nazionali italiane di calcio e l’Università del calcio, lo scrigno del sapere calcistico come sede del Settore Tecnico Figc.
Per celebrare questa ricorrenza, proprio oggi, 6 novembre (ore 18), si terrà nel rinnovato auditorium di Coverciano un convegno – organizzato dalla Fondazione Museo del Calcio in collaborazione con il Museo Fiorentina – dal titolo “Luigi Ridolfi e Ottavio Baccani: alle origini del Centro Tecnico Federale di Santa Maria a Coverciano”.
Un evento per ricordare, a distanza di 60 anni, due personaggi fondamentali nella nascita del Centro: il primo, il Marchese allora vice presidente della Figc, ebbe l’idea di costruire una struttura polivalente destinata all’attività calcistica; il secondo fu il primo direttore del CTF.
Poco prima dell’inizio del seminario (ore 17,30), nel piazzale principale del Centro, verrà rievocata l’inaugurazione come avvenne allora nel 1958, con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno d’Italia.
L’idea originale del Marchese Luigi Ridolfi, di fatto, introdusse il calcio italiano nell’epoca moderna: il Centro Tecnico Federale rappresentava una straordinaria novità nel panorama internazionale, un’eccezionale avanguardia che contemplava, sotto l’egida federale, la preparazione atletica e tecnica, la prevenzione medica e la promozione della cultura sportiva.
Un progetto architettonico ispirato alla funzionalità del villaggio olimpico di Berlino e curato da Francesco Tiezzi e Arnaldo Degli Innocenti, ricreando lo stile sobrio delle eleganti ville medicee che ricoprono le colline circostanti, tra il verde dei campi e delle file di cipressi, e il giallo delle strutture in muratura.
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