TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Prima il gol su rigore (settimo centro personale in campionato) per riportare subito il tabellino sull’1-1 contro il Legnaia (3-1 poi il finale), quindi a inizio ripresa l’infortunio che lo ha costretto a chiedere al cambio.

Per Simone Ferravante è stata una domenica dolce-amara, quella appena passata.

Anzi, a livello personale decisamente più amara che dolce. Perché se il Lebowski ha allungato in testa alla classifica, per lui l’infortunio al ginocchio non pare dei più lievi e potrebbe compromettere a questo punto il resto della stagione.

Non un guaio da poco per Serrau, che in quel ruolo non ha molte vere alternative e che sul “colosso” con la maglia numero 9 punta molto come riferimento centrale per gli inserimenti delle altre agili punte alle sue spalle (da Vargas a Calbi a Montuschi).

Intanto, però, in attesa di valutare sul serio l’entità dell’infortunio e alla vigilia della delicata trasferta sul campo della Settignanese, la famiglia grigionera lo ha voluto rincuorare a suo modo attraverso i social: “non perché ci faccia paura quel ginocchio che domenica s’è incrinato, ma semplicemente perché è una buona occasione per ringraziarti, bomber Ferravante”, così scrive la pagina facebook del Centro Storico Lebowski.

“Tempo e condivisione ci hanno raccontato tutto il resto, ovvero che oltre all’esuberanza ci sono dedizione e cura maniacale dei dettagli, e che sotto quella montagna di muscoli e battute, ci sono due qualità necessarie alla nascita di un gruppo che tale voglia definirsi: schiettezza, e umiltà”, continuano le parole dedicate al bomber.

Ma la vera “perla” è il ricordo – con tanto di video – di sei stagioni fa, e di un gol “pazzesco” di sinistro da 30 metri che Ferravante segnò proprio al Lebowski con la maglia del Bagno a Ripoli addosso: “Da queste parti non sei mai passato inosservato, vuoi per i centonovantun centimetri che ti porti appresso, vuoi per la doppietta che ci rifilasti al secondo incrocio, stagione 2011/12, costringendo Cerboneschi a subire il gol più imparabile della sua carriera”.

Sopra (al minuto 1′ e 20″) il video con il pazzesco gol di Ferravante al Lebowski qualche stagione fa con la maglia del Bagno a Ripoli

E la risposta (commossa) di Simone non è mancata: “Quando arrivai mi dissero che il Lebowski non si spiega a parole, dopo due anni ho capito il perché. Questo stop è solo un occasione per dire a chiunque faccia parte di questa grande Famiglia che stiamo creando qualcosa di fantastico, umanamente dirompente. Senza voi questo sarebbe solo calcio. Voi lo fate diventare Famiglia, emozione comprensione, supporto”.

E se Simone, in attesa di tornare in campo, non farà mancare il proprio apporto nello spogliatoio e nel gruppo, chissà che intanto ad Andrea Serrau non torni la voglia di riallacciare gli scarpini e tornare in campo….

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