BARBERINO VAL D’ELSA – Un punto nelle ultime quattro partite, un successo (l’unico in campionato) che manca dal 15 ottobre, l’ultimo posto in classifica con soli 9 punti.
Servirà lavoro tecnico, tattico e psicologico al Barberino Val d’Elsa in queste vacanze natalizie per invertire la bruttissima tendenza dell’ultimo periodo, al momento non risolta nemmeno dal cambio tecnico e dall’arrivo di Maurizio Temperini al posto di Simone Gori.
Questi quindici giorni saranno determinanti per recuperare qualche infortunato e prepararsi a un 2018 che sarà subito in salita con la sfida all’Incisa prima in classifica già il 7 gennaio “in casa” a Staggia Senese e poi a seguire, ancora in casa, lo scontro-salvezza con la Rontese.
“C’è da lavorare non solo sul piano tecnico e tattico – spiega Temperini, arrivato a Barberino dopo due stagioni alla guida dell’Amelindo Mori Marcialla – ma anche su quello del morale, perché la squadra da questo punto di vista è parecchio giù ed è normale che sia così. La cosa più importante sarà sbloccarci e ritrovare entusiasmo”.
Nel mentre servirà recuperare anche qualche pedina importante: “Al momento abbiamo fuori elementi come Silei, Bagnoli e Bartarelli che contiamo di avere presto di nuovo a disposizione. Tra l’altro la squadra gioca spesso con diverse quote classe ’97 e ’98 e quindi anche i nostri giovani hanno ancora bisogno di farsi la giusta esperienza in categoria”.
Eppure l’ultima sfida con il San Clemente, al di là della sconfitta, aveva fatto intravedere qualche buono spunto: “Buona la prima parte di gara, poi siamo entrati timorosi nella ripresa e alla fine ci siamo fatti rimontare e superare. Resta da capire se noi siamo quelli del primo tempo e allora sono fiducioso, oppure quelli del secondo e allora sarebbe un problema. Ma voglio essere ottimista. Anche perché è fondamentale rimanere agganciati al gruppo di tre o quattro squadre che sono lì vicine a noi”.
Intanto la squadra nel periodo natalizio continuerà ad allenarsi con continuità, mentre per domani (sabato) è prevista a Tavarnelle un’amichevole contro gli Juniores Nazionali del San Donato Tavarnelle.
Gabriele Fredianelli
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