TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – La sua Spal ha ricevuto fin qui parecchi più complimenti che punti in classifica (5 nei primi 7 turni, con un calendario non certo favorevole). Intanto Leonardo Semplici sta raccogliendo ancora tutti i meritati frutti della scorsa strepitosa stagione.
E un paio di giorni fa ad Amatrice ha ricevuto il premio Manlio Scopigno, dedicato all’allenatore-filosofo che vinse uno storico scudetto col Cagliari di Gigi Riva. A premiarlo il presidente dell’ A.S.D. Scopigno Cup Fabrizio Formichetti, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi (tra l’altro ex allenatore dilettante).
“Per aver riportato in serie A, la Spal dopo 49 anni di assenza, conseguendo la promozione dalla B un solo anno dopo averla riconquistata vincendo il campionato di serie C. Per lo stile e la signorilità che contraddistinguono il suo comportamento”: questa la motivazione che ha portato al premio per il tavarnuzzino Semplici.
Insieme a lui sono stati premiati Simone Inzaghi della Lazio per la Serie A, Antonio Percassi dell’Atalanta come presidente dell’anno, Igli Tare, sempre della Lazio, come “manager of the year”, Maurizio Costanzi dell’Atalanta come migliore d.s. del settore giovanile, Stefano Vecchi dell’Inter come miglior allenatore del settore giovanile e i calciatori Lorenzo Pellegrini della Roma e Christian D’Urso dell’Ascoli come promesse mantenute.
Lo stesso premio ricevuto da Semplici, quello relativo alla Serie B, è stato vinto negli anni precedenti da mostri sacri come Antonio Conte, Maurizio Sarri e Zdenek Zeman.
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