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Cambio di modulo per la top 11 chiantigiana di questa settimana: un 4-4-2 che sfrutti al meglio le doti di inserimento dei centrocampisti alle spalle di una coppia di punte mobile e tecnica.
Cominciamo dalla retroguardia. A difesa dei pali il barberinese Pertici, non chiamato spesso in causa ma comunque capace di dare sicurezza alla squadra. Sugli esterni l’antellese Berti e il grevigiano Signori, autore del 2-2 contro l’Incisa. In mezzo il sancascianese Iandelli e il belmontino Guasti garantiscono piazzamento, esperienza e anche qualche dote di incursione di avanti.
Centrocampo solido, quello a quattro, con protagonisti tutti quanti a segno nell’ultima giornata: Cecconi (Impruneta) e Di Vito (San Donato Tavarnelle) sugli esterni, Grassi (San Polo) e Santucci (Grevigiana) nel mezzo.
In avanti, si diceva, coppia mobile e proficua: il più esperto Vanni (classe ’87, Cerbaia, un gol e un rigore procurato)-Bellini (classe ’99, Grassina, doppietta a Castiglion Fiorentino).
A guidare la squadra dalla panchina stavolta mettiamo Paolo Mannucci: il suo Cerbaia, in dieci per oltre un’ora, non accusa il colpo e anzi si aggiudica il derby con la Sambuca.
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