BAGNO A RIPOLI – Cinque aspiranti judoka e cinque calciatori in erba.
Sono i dieci giovani di Bagno a Ripoli che durante l’anno sono stati sostenuti nel loro percorso sportivo grazie alla “borsa di studio” messa a disposizione da Panathlon Club Firenze in collaborazione con Publiacqua Spa.
Un’iniziativa, dal titolo “Lo sport ci cambia la vita”, ideata per consentire anche ai bambini e ai ragazzi tra i 5 e 15 anni provenienti da famiglie con fragilità economiche di praticare sport.
Nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco Francesco Pignotti e dell’assessore allo sport Francesco Conti, il presidente Maurizio Mancianti e la segretaria di Panathlon Club Firenze Noemi Salvati, hanno consegnato gli assegni al presidente dell’ACD Bagno a Ripoli, Agostino Ognibene, e al presidente dell’ASD Judo Bagno a Ripoli, Gianni Volpi.
In totale, Panathlon ha contribuito con 2.600 euro per garantire ai ragazzi di fare sport. Le risorse, divise in egual modo tra le due società, sono state impiegate per coprire le spese di iscrizione, l’acquisto delle divise, il pagamento della quota sociale, fornendo in questo modo un supporto concreto alle famiglie dei giovani sportivi.
Una iniziativa che Panathlon ha portato avanti anche nel comune di Greve in Chianti, con ulteriori 2.500 euro.
Il progetto è stato sostenuto da Publiacqua attraverso il suo Bando Sport 2024, assieme ad altri 21 progetti, per un erogato complessivo di circa 94 mila euro.

“”Lo sport ci cambia la vita” ha l’obiettivo di abbattere le barriere finanziarie che limitano l’accesso allo sport. Un progetto che dimostra ancora una volta l’attenzione del nostro club verso i giovani e verso le fasce più deboli, verso coloro che devono poter praticare sport con pari dignità. Proprio per queste ragioni, confermeremo l’iniziativa anche per il prossimo anno”, ha detto il presidente Mancianti.
“Quando sport e sociale si uniscono a beneficiarne è tutta la comunità – hanno commentato il sindaco Pignotti e l’assessore Conti – Ringraziamo di cuore Panatlhon, che con la collaborazione e il contributo di Publiacqua, ha permesso a molti ragazzi e ragazze di Bagno a Ripoli di poter svolgere gratuitamente un anno intero di sport. Creando legami, amicizie e diventando protagonisti della nostro comunità attraverso i valori più sani dello sport”.
“Un ringraziamento particolare anche ad ACD Bagno a Ripoli Calcio e ASD Judo Bagno a Ripoli – hanno concluso – per essere stati parte attiva di questo progetto e per aver aiutato con la loro professionalità e disponibilità a rendere sempre più accogliente la nostra comunità”.

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