ROMOLA (SAN CASCIANO) – La Sancaballet Asd, scuola di danza fondata nel 2014 da Stefania Belli, insieme a Riccardo Lazzerini (ora sindaco di Impruneta) e Lorenzo Artusi (figlio di Stefania, morto prematuramente lo scorso anno), cambia forma ma non il suo spirito.
L’Associazione, che ha sede al Circolo Ricreativo e Culturale di Chiesanuova, iniziò anche grazie all’aiuto di Moreno Cheli, storica figura del Circolo, scomparso questa estate, che Stefania Belli tiene a ricordare. Da novembre ha però spostato le sue attività alla palestra comunale della Romola.
Incontriamo Stefania che ci racconta meglio di questa trasformazione: “Ho deciso di fare questo cambiamento per diversi motivi. Innanzitutto a causa del Covid, la situazione non è mai tornata la stessa, le iscrizioni non sono mai arrivate ai numeri che facevamo prima. Ci siamo adattati in quel periodo anche a fare lezioni online ma ovviamente non è la stessa cosa. Inoltre da quando fu fatta la riforma dello sport, per noi realtà più piccole è stato un grande cambiamento. Non è pensabile che le regole per società più grandi siano applicabili anche a quelle più piccole”
Prosegue: “Ma non è solo questo. A gennaio 2025 sono andata in pensione e dopo la morte di mio figlio, avvenuta il 27 novembre scorso, ho deciso di fare quello che più mi piace e so fare bene, la parte coreografica, e quindi diminuire la parte burocratica che le nuove regole richiedevano”.
Per questo Stefania ha deciso di occuparsi, come volontaria insieme a Margherita Mana e Christian Wisp Perego, di laboratori creativi per bambini dai 5 agli 11 anni e di laboratori coreografici per tutte le altre fasce di età, compresi gli adulti.
I laboratori per bambini sono iniziati questo novembre e si terranno ogni mercoledì alle 17. E a breve partiranno anche quelli per i più grandi, che saranno di una giornata intera in alcuni weekend, ma anche work shop di hip hop, un sabato al mese, dai 5 anni in su.
Ci dice Stefania: “Margherita, Christian ed io facciamo un lavoro di equipe, dove i nostri stili si contaminano: danza classica, contemporanea, hip hop, musical. I laboratori dei bambini sono partiti e c’è entusiasmo. Per gli adulti, oltre ai laboratori coreografici, inizieremo anche dei corsi di wellness dove insegneremo la tecnica australiana certificata PBT, una sorta di pilates con l’utilizzo di piccoli attrezzi”.

E aggiunge: “Le coreografie che verranno fuori dai laboratori saranno poi inserite negli eventi che organizziamo e anche in altre occasioni”.
Gli eventi di cui parla Stefania sono due, entrambi in favore dell’ associazione Artemisia, che si occupa di contrastare ogni forma di violenza su donne, bambini e adolescenti.
Il primo è la rassegna di danza “Piccole donne”. Arrivata alla sua ottava edizione, si terrà il 10 maggio 2026 al Teatro Niccolini a San Casciano.
Su questo evento Stefania ci dice che “negli anni abbiamo avuto sempre più iscrizioni, lo scorso siamo arrivati a 180 partecipanti e abbiamo dovuto suddividere in due giornate. Partecipano tante scuole diverse e questo è davvero stimolante e bello”.
Il secondo è la terza edizione della rassegna “Le Arti per Artemisia”, che si terrà sempre al Teatro Niccolini il 18-19 aprile, e va ad occuparsi di tutte le arti, quindi danza, canto e recitazione. Per il secondo anno ci sarà anche il Premio Emozioni Lorenzo Artusi, intitolato proprio al figlio di Stefania, che viene assegnato, da una giuria composta da nomi noti del panorama musicale, alla canzone e al testo più emozionante, perché “deve essere quello lo scopo dell’arte, far emozionare”.
Quindi che dire, è iniziata questa seconda vita della scuola e noi le facciamo il nostro in bocca al lupo!
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